Siem Reap è la prima città che abbiamo visitato durante il nostro viaggio in Cambogia. Siamo arrivati a Siem Reap dopo tre bellissimi giorni a Singapore, e questo è un particolare da non tralasciare. E forse, è stato anche questo dettaglio che ci ha fatto guardare la città con occhi diversi, che ci ha fatto apprezzare alcune cose.
Visitare Siem Reap in due giorni potrebbe essere riduttivo, ne servirebbero molti di più per conoscere questa bellissima città della Cambogia, per conoscere le sue aree meno turistiche e meno note.
Vi ho già spiegato come abbiamo organizzato il nostro viaggio in Cambogia “Viaggio in Cambogia fai da te: consigli e informazioni”, e ora vi voglio parlare di cosa vedere a Siem Reap in due giorni.
Visitare Siem Reap
In città non si usano i taxi ma i tuk tuk anche se la maggior parte dei punti di interesse da visitare a Siem Reap sono raggiungibili a piedi o in bicicletta, compreso il parco di Angkor.
La città di Siem Reap si è sviluppata moltissimo a partire dal XIX secolo quando sono stati scoperti i celebri templi di Angkor Wat. Da quel momento da piccolo villaggio la città si è trasformata in una meta turistica sempre più famosa.
Noi siamo arrivati a Siem Reap con un volo da Singapore, l’aeroporto della città non dista molto dal centro, che noi abbiamo raggiunto grazie alla corsa in un veloce tuk tuk.
Per visitare Siem Reap in molti arrivano in autobus, anche dai paesi circostanti come Thailandia, Vietnam, Laos.
Noi siamo rimasti in città per tre notti, avendo a disposizione due giornate piene e il primo pomeriggio.
Per visitare la città servirebbero, forse, più giorni, perché c’è molto da scoprire anche nei dintorni, come il lago Tonle Sap.
Il cuore della città risulta essere la zona tra il Mercato Vecchio, Pub Street, il lungo fiume e il Mercato Centrale. Questa è ormai una zona turistica molto famosa, dove Pub Street risulta essere la zona in cui si riversa la maggior parte delle persone di sera.
Quello che vi consigliamo, però è di uscire da quest’area più turistica della città e di fare due passi anche lungo qualche stradina secondaria. Così facendo scoprirete una Siem Reap diversa, più autentica. Purtroppo le zone dei mercati e di Pub Street per quanto belle, e parte della scoperta della città, sono zone molto turistiche, che hanno ben poco di vita reale.
Angkor Wat
Impossibile dire con certezza quanti giorni destinare ai templi di Angkor Wat, non esiste una risposta certa e univoca è soggettivo. Siem Reap si trova a 6km dall’area di Angkor. Per entrare al Parco archeologico di Angkor Wat esistono diverse tipologie di biglietto della durata di 1, 3, 7 giorni. Il costo non è esattamente economico ma è un investimento che vale la pena fare.
- Biglietto per 1 giorno: 37$
- Biglietto per 3 giorni: 62$
- Biglietto per 7 giorni: 72$
Per maggiori informazioni potete consultare il sito: www.angkor.com.kh.
Noi abbiamo scelto di acquistare il biglietto valido per tre giorni, e abbiamo visitato i templi per due giornate. Solitamente le visite seguono due percorsi principali: il piccolo circuito e il grande circuito.
La prima giornata ci siamo svegliati all’alba (prima delle 5) per andare ad acquistare i biglietti d’entrata e poi per andare a vedere sorgere il sole tra i templi.
Noi abbiamo scelto di fare delle visite guidate, perché abbiamo pensato che era necessario per capire meglio fino in fondo la storia millenaria di questi templi.
I templi possono essere visitati in autonomia, noleggiando una bicicletta, un tuk tuk con autista, oppure un auto privata. Quest’ultima si rivelerà la soluzione più comoda, ma anche la più costosa.
Sia il vostro hotel, sia le numerose agenzie sparse in città sapranno darvi tutte le informazioni e le soluzioni in merito alla visita ai templi.
Il primo giorno noi ci siamo dedicati al piccolo circuito, mentre il secondo giorno ci siamo dedicati a templi meno inflazionati e meno famosi del grande circuito.
Per visitare i templi è necessario rispettare un codice di abbigliamento che richiede di avere gambe e spalle coperte.
Visitare Siem Reap in due giorni: oltre Angkor Wat
Lungo il fiume Siem Reap potete trovare il bellissimo Wat Preah Prohm Rath, un centro buddista, con monastero il cui primo tempio sembra risalire al 1915.
Come già scritto la città ha anche due mercati il Mercato Vecchio e il Mercato Centrale. Qui potete trovare qualche souvenir, o qualche oggetto artistico a costi davvero vantaggiosi, inoltre, ci sono anche molte bancarelle di abbigliamento.
Per rilassarvi dopo giornate in piedi a visitare i bellissimi templi potete regalarvi per pochi dollari un buon massaggio, da provare anche il famoso massaggio Khmer.
Noi abbiamo fatto un massaggio alle gambe presso il Temple Massage che si trova proprio in Pub Street. Il posto è pulito, il personale gentile, e il massaggio è stato rigenerante per le gambe.
Vita serale
La vita serale e notturna della città ha il suo cuore in Pub Street e nelle vie confinanti. Qui potete trovare locali che offrono birra a 1$, numerosi ristoranti, e anche carrettini che vendono il gelato.
La maggior parte dei turisti si riversa qui la sera, alla ricerca di un posto dove mangiare o rilassarsi dopo una giornata alla scoperta dei templi.
Noi abbiamo mangiato qui la prima sera presso il Khmer Family Restaurant. Questo ristorante ci ha permesso di provare una specie di BBQ cambogiano, dove eravamo noi a cucinare e grigliare la carne e le verdure nel tipico BBQ che ci avevano preparato al tavolo.
Lungo il fiume, invece, potete trovare numerosi carrellini e chioschetti di street food. Lì si mangia, come succede anche in Vietnam, seduti su seggioline e su piccoli tavolini. Economico, e buono è un’esperienza da provare!
Altre informazioni
Come già spiegavo nell’articolo su come organizzare un viaggio in Cambogia, nel paese sono comunemente utilizzate due monete il Riel e il Dollaro americano. Tutti i prezzi sono espressi in Dollari che è la valuta più utilizzata.
In molti ristoranti sono accettate le carte di credito, ma non in tutti, quindi consiglio di chiedere sempre se accettano anche le carte.
In città ci sono moltissime lavanderie in cui poter fare il bucato per pochi dollari. Anche gli hotel spesso offrono questo servizio a un prezzo buono.
Hotel
Ci sono moltissime soluzioni disponibili tra ostelli e hotel a diverse fasce di prezzo. Sono presenti sia boutique hotel a 20\30euro a notte che sistemazioni di grandi catene internazionali. I piccoli boutique hotel sono economici ma quasi sempre ospitali e puliti. L’unica pecca a volte è la colazione che a volte è molto ridotta e con piatti più asiatici.
Potete comodamente prenotare il vostro alloggio su Booking. Noi abbiamo dormito presso “The Amzing Residence“: un hotel situato in un’ottima posizione (non lontano da Pub Street, ma comunque fuori dalla confusione) con camere pulite, grandi e personale gentile.
Non ho mai pensato di fare un viaggio in Cambogia. Da come ne parli sembra invece una meta sicuramente da visitare.
Adoro questo genere di mete mi permettono di accrescere la mia cultura trovo che siano viaggi oltre che divertenti anche molto utili confrontarmi con le altre culture
La Cambogia è un Paese meraviglioso, assolutamente da vedere. Condivido con te quando dici che è impossibile consigliare quanti giorni dedicare alla scoperta di Angkor. Per una visita approfondita dei templi servono sicuramente molti giorni
La Cambogia mi attira molto, soprattutto la visita ai templi. E devo dire che anche la sua cucina mi intriga: vorrei proprio provare quella vera, quella che si mangia sul posto. Mi toccherà comprare il biglietto e partire. 😉
Ci Eravamo fermati per quattro notti aggiungendo anche la visita del lago Tonle sap . Avevamo abbinato la Cambogia alla Thailandia, davvero un bel viaggio
I templi sono uno dei motivi per cui andrei in Cambogia. Mi appassiono a leggere i tuoi racconti e consigli inerenti questa terra, per il momento è una meta che ancora non mi chiama. Però mi piace viaggiare un po’ insieme a te e scoprirla attraverso i tuoi occhi e la tua esperienza.
Non sono mai stata in Oriente, ma Thailandia, Cambogia, Vietnam e Laos mi affascinano moltissimo! Questa sarebbe una delle tappe imperdibili del mio itinerario ideale