Hong Kong, una multietnica metropoli asiatica, che non poteva mancare tra le mie mete di viaggio: il luogo dove occidente e oriente si incontrano creando uno dei centri finanziari internazionali più importanti del mondo e un ambiente multiculturale straordinario. Hong Kong è situata sulla costa meridionale della Cina e il suo territorio è composto dall’isola di Hong Kong, dalla penisola di Kowloon, dai Nuovi Territori e da più di 200 isole di cui la più grande è l’isola di Lantau dove si trova il grande Buddha.
HONG KONG
Hong Kong (香港 Xiānggǎng in cinese semplificato) è considerata, assieme a Macau, una Regione Amministrativa Speciale della Repubblica Popolare Cinese. La città ha ottenuto l’indipendenza dal governo britannico nel 1997 (dopo 150 di dominio inglese) ed è rientrata sotto il controllo cinese come Regione Amministrativa Speciale seguendo la soluzione ”Un paese due sistemi” (in cinese 一国两制 Yīguóliǎngzhì). Per questo l’inglese risulta essere una delle lingue ufficiali del paese assieme al Cinese Mandarino e Hong Kong possiede un sistema politico e giuridico diverso dalla Cina continentale e basato sulla Common Law. Per chi non conosce il cinese sarà quindi più facile comunicare e orientarsi in città, qui la maggior parte dei cartelli riporta la scritta sia in cinese che in inglese.
Organizzare il viaggio
Hong Kong ha una propria valuta che è il Dollaro di Hong Kong che può essere normalmente abbreviato con il simbolo di dollaro $ o come HK$. Un “problema” di questa città in estate, (come quello di molte altre città asiatiche) è che, se fuori è molto caldo e umido, all’interno di locali, taxi e mezzi pubblici, è presente aria condizionata che sembra trasportarvi in Groenlandia… suggerisco, dunque, di portare sempre con voi un maglioncino.
Portate sempre nel vostro kit viaggio un adattatore con prese universali, (se non lo avete lo potete comprare anche su Amazon. Ne potete trovare dai 10€/11€ in sù.) così dovunque sarete (dalle Americhe all’Asia) non avrete problemi con le prese elettriche.
Le prese elettriche richiedono la triplice spina (alcuni hotel forniscono già degli adattatori alle prese) ma se non avete l’adattatore, non sarà difficile trovare il negozietto più vicino che ve lo potrà fornire per un paio di euro.
Ad Hong Kong, come nella Cina continentale, non è abitudine molto diffusa lasciare la mancia, sta a voi e al vostro buon senso decidere se volete arrotondare il prezzo, o se dare 10HKD al personale del hotel che vi ha aiutato con i bagagli, o al cameriere più gentile e servizievole.
Se andate nella stagione delle piogge ricordate di portare sempre con voi un K-way o una giacca anti-pioggia o comunque un ombrellino.
Un piccolo suggerimento (sopratutto per le lettrici donne): portate sempre con voi delle salviettine o dei fazzoletti. Potreste trovarvi in piccoli ristoranti locali dove non ci sono tovaglioli (né di carta né di stoffa) oppure nella completa mancanza di carta igienica nelle toilette. Questo non accade nei luoghi turistici, negli hotel, nei centri commerciali o nei ristoranti medi, ma se per caso frequentate qualche posto più tradizionale o ancora “all’antica”.
Se siete amanti delle foto abbiate con voi macchina fotografica o smartphone con il quale immortalare angoli di questa bellissima città. Hong Kong è una città molto particolare, in cui alti grattacieli si alternano a stradine con negozi locali, sedi di importanti banche si alternano a mercatini. Kowloon è certamente il quartiere più animato della città, sia di giorno che di notte: è bello scoprire questa zona a piedi, raggiungendo la famosa Nathan Road.
Quando andare
Ho visitato Hong Kong in diversi periodi dell’anno, non sono una persona che soffre il caldo, ma l’estate qui può mettere tutti a dura prova:
- da giugno ad agosto clima caldo e molto umido quasi più di 30° (periodo monsonico)
- settembre e ottobre sempre caldo, temperature sui 25° ma ancora con umidità
- a gennaio e febbraio (il loro “inverno”) temperature che vanno dai 14° ai 18°.
Nel periodo da aprile a settembre/ottobre Hong Kong potrebbe esser una città soggetta a cicloni tropicali, o tifoni. Questo potrebbe avere dell’influenza nel vostro viaggio, poiché in caso di forti tifoni l’aeroporto potrebbe venire chiuso, così come alcune strutture pubbliche, insomma la città potrebbe fermarsi per qualche ora, salvo poi ripartire normalmente il giorno seguente. Hong Kong è una città organizzata ed efficiente anche sotto questo profilo: vengono diramati continuamente avvisi e bollettini meteo sia in tv, che in internet. Hong Kong observatory, sito internet ufficiale del governo, è un’ottima fonte in costante aggiornamento, per quanto riguarda l’allerta maltempo e i cicloni tropicali.
Spostarsi ad Hong Kong
La rete dei trasporti pubblici di Hong Kong è ben strutturata e sviluppata, se rimanete lì per un periodo un po’ più lungo, potrete acquistare Octopus Card, una sorta di carta prepagata, la quale può esser ricaricata nelle apposite macchinette nelle stazioni metro o anche nei negozietti 7/11.
La card può esser utile se prendete il bus o il tram perché l’importo del biglietto viene scalato dalla carta e non costringe a dover procurarsi ogni volta l’importo esatto del biglietto.
Nei tram e nei bus non danno resto, bisogna avere l’importo esatto.
La Octopus Card è utilizzabile anche per pagare da Starbucks, da McDonald e in altri negozi convenzionati. Per viaggiare in metropolitana si può acquistare il Single Journey Ticket, il biglietto si acquista alle macchinette automatiche, ed è valido per un unico viaggio tra due stazioni prescelte. Il costo del biglietto dipende dalla distanza percorsa. Per quanto riguarda autobus e tram il biglietto può esser fatto semplicemente a bordo.
Vi consiglio di scaricare dal market/store dei vostri smartphone un’applicazione con le linee metro della città, che vi aiuta quindi a pianificare i vostri tragitti. (Io ho “Hong Kong metro” è gratis e si può utilizzare anche off-line senza internet, ma ne troverete di sicuro altre.)
Ecco qui una mappa della metropolitana di Hong Kong: explorehk.com
Fatevi un giro nei tipici e colorati tram a due piani, chiamati Ding Ding, che vi permetteranno di muovervi in città per un paio di HKD. I tram sono disponibili, solo ad Hong Kong island (non a Kowloon) e se avete la fortuna e la prontezza di prendere un posto al secondo piano potete godere di un’ottima visuale. I tram sono in servizio dal mattino alle 6:00 alla mezzanotte e passano ogni 2/3 minuti, ad ogni fermata potete consultare la mappa e le fermate del tram.
COME ARRIVARE A HONG KONG
In Italia solo la compagnia di bandiera di Hong Kong, la Cathay Pacific, opera voli diretti per Hong Kong da Roma o Milano, mentre le altre compagnie vi porteranno ad Hong Kong attraverso uno scalo. Come per tutti i viaggi aerei di lunga tratta, un’ottima strategia è sicuramente una pianificazione in anticipo. Se prenotato almeno 4/5 mesi mesi prima, il volo per Hong Kong può costarvi anche €500/€600.
Se siete già in Cina, potete arrivare ad Hong Kong anche con il treno. Da Guangzhou ad Hong Kong il treno ad alta velocità impiega un paio d’ore e il costo è di circa €25/€30. Mentre dalla città cinese di Shenzhen il treno impiega meno di un’ora ad arrivare ad Hong Kong. (Per maggiori info: it3.mtr.com)
In alternativa potete sempre viaggiare da/verso Cina continentale con la metropolitana che collega Hong Kong a Shenzhen. La East Rail Line (linea azzurra) della metropolitana parte dalla stazione di Hung Hom e va verso due direzioni sempre nella città di Shenzhem: da una parte verso Lo Wu, dall’altra verso Lok Ma Chau. Sono due diverse aree di Shenzhen e dovete scegliere in quale direzione andare in base all’area di Shenzhen che dovete frequentare.
Per entrare come turisti ad Hong Kong non è necessario il visto, ma solo il passaporto (con una validità di almeno 6 mesi). Una volta ad Hong Kong sono disponibili numerose agenzie che vi possono assistere nella richiesta di visto per la Cina. (Nel caso vi serva qualche suggerimento scrivetemi pure in privato.)
I modi per raggiungere il centro città dall’aeroporto sono:
- Taxi: in prossimità delle uscite dall’aeroporto troverete indicazioni generali su quanto potrebbe costare la vostra corsa, in base alla zona della città in cui alloggerete
- Airport Express: il treno veloce si ferma in 3 stazioni della metro: Tsing Yi, Kowloon, Hong Kong/Central. Una volta arrivati in una di queste stazioni da lì potrete poi prendere il collegamento con la metro o il taxi per arrivare al vostro hotel.
- Bus: in aeroporto seguite le indicazioni per “Bus Terminal” ci sono diversi linee messe a disposizione dall’azienda “Citybus”. Sono grandi autobus a due piani, il costo del biglietto varia (tra i 30 e i 40HKD), è necessario pagare sull’autobus l’importo corretto del biglietto, l’autista non fornisce il resto. (Prima di uscire dall’aeroporto troverete comunque un tabellone con indicate tutte le linee di autobus, le fermate e il costo del biglietto.) L’autobus A21 parte dall’aeroporto e percorre tutte le strade principali della città fino ad arrivare alla stazione metro di Hung Hom. (Ad Hung Hom troverete anche la stazione ferroviaria con treni che, partono per attraversare il confine con la Repubblica Popolare Cinese e, arrivano a Guangzhou.)
In ogni caso, l’aeroporto di Hong-Kong ha un ottimo sito che, anche in lingua inglese, fornisce tutte le informazioni in merito.
DOVE DORMIRE A HONG KONG
Hong Kong può essere una meta abbastanza cara. Le strutture che potete trovare qui hanno diverse fasce prezzo: dagli hotel di lusso, agli ostelli. Io di solito utilizzo Booking o Trip.com per cercare le migliori offerte.
Se per voi è la prima volta ad Hong Kong Kowloon è certamente la zona più centrale e alettante in cui stare, ma anche la più cara. Tsim Sha Tsui (nota anche come ”TST”) è un vivace quartiere di quest’area dove si può ammirare il bellissimo Skyline della città. Due sono le strade principali di TST: Nathan Road e la famosa Avenue of Stars. In Nathan Road potete trovare moltissimi locali, ristoranti e centri commerciali che rendono questa una zona famosa anche per lo shopping.
In questa via trovate anche il famoso complesso Chungking Mansions: un gruppo di cinque palazzi costruito agli inizia degli anni ’60 per ospitare gli immigrati cinesi, ma che ora ospita in spazi angusti e spesso anche poco igienici moltissimi gruppi di minoranze, come indiani e pakistani. Questi edifici attualmente ospitano piccole case private, negozietti, ristoranti etnici a basso budget e diversi ostelli o guesthouse. Questa è soluzione preferita da backpacker o viaggiatori che hanno davvero un budget ridotto: le sistemazioni richiedono molto spirito di adattamento, alcune sono accoglienti e mediamente pulite, mentre altre riversano in condizioni davvero precarie. Bisogna sottolineare però che non si tratta di un posto pericoloso.
La zona Hong Kong Central (Isola di Hong Kong), nelle vicinanze di Victoria Peak, è un’area che permette di raggiungere facilmente le principali attrazioni della città ed è quindi da considerare se pensate di rimanere ad Hong Kong per pochi giorni. Qui oltre a trovare importanti catene alberghiere e sistemazioni di lusso, ci sono anche moltissimi ristoranti e locali adatti ad ogni occasione e a diversi budget.
Se siete amanti dello shopping nei mercatini, il quartiere più adatto voi è sicuramente Mong Kok che ospita il famoso Ladies Market e moltissimi altri mercati, dall’elettronica alle scarpe. In questa zona sembra di fare un viaggio indietro nel tempo: le stradine della città sono caratterizzate da numerose luci a neon colorate e dalla presenza di edifici tradizionali. Ecco alcune strutture che consiglio:
- Butterfly Boutique Hotel, hanno diverse sedi sia ad Hong Kong che a Kowloon. In base alla posizione della struttura il prezzo è diverso. Le camere sono pulite, il serivizio davvero buono.
- Ibis hotel: ce ne sono due, uno a Central, un pochino più caro e uno a North Point, un po’ più economico, vista la posizione più decentrata. Camere basiche, senza ”troppi fronzoli” ma pulite.
- Ashoka Hostel: situato in Nathan Road vicino alla Avenue of Stars e alla stazione MTR di Tsim Sha Tsui. Questa sistemazione ha camere essenziali ma pulite.
- Mini hotel Central: l’hotel si trova vicino al famoso quartiere Soho e a pochi minuti dalla stazione del tram per il Victoria Peak. Le camere non sono molto grandi ma pulite.
DOVE MANGIARE A HONG KONG
Per quanto riguarda l’aspetto culinario, la città è veramente ricca di ristoranti di qualsiasi tipo, da locali eleganti e raffiniti con chef stellati ai più ”basici” dove poter assaggiare comunque dell’ottimo cibo tipo. Qualche consiglio su dove mangiare ad Hong Kong ecco il mio articolo: Hong Kong dove mangiare Dim Sum e Dumplings.
Se siete in cerca di un itinerario ad Hong Kong e di qualche consiglio su cosa fare ecco il mio articolo: Hong Kong 7 cose da fare.
Bellissime foto. Specialmente la prima.. vista quasi surreale! Continuiamo a seguirti
Grazie mille! Purtroppo non tutte le foto sono perfette.. devo migliorarmi molto!
Mi ha fatto davvero piacere scoprire il tuo blog, pieno di consigli utili e di informazioni curiose. Complimenti! Sono curiosa di leggere tutti i post 🙂
Grazie mille! 😉