Accogliente e ospitale, Tirana è una cittadina che mi ha davvero sorpreso. A Tirana le cose da vedere sono molte, il cibo è davvero buono e gli albanesi sono molto simpatici! La capitale dell’Albania, come tutto il resto del paese, ha attraversato un periodo lungo e travagliato durante gli anni del regime di Enver Hoxha. Dalla Seconda guerra mondiale in poi, infatti, il paese era noto come Repubblica Popolare Socialista d’Albania. Abbiamo deciso di esplorarla durante un lungo fine settimana ed abbiamo scoperto una città dal ricco patrimonio storico, architettonico e culturale.
Oggi Tirana è una città che sta attraversando un periodo di rinascita che comprende uno sviluppo urbanistico, economico e sociale. L’Albania, infatti, si è trovata dal 1944 governata dal dittatore comunista Enver Hoxha che si dichiarava un marxista-leninista ortodosso, grande ammiratore del dittatore sovietico Stalin. Hoxha ha lasciato il potere nel 1983 dopo anni di rigida dittatura che non solo proibiva la libertà di culto ma imponeva anche l’arresto e l’esecuzione capitale di tutti coloro che erano considerati “nemici dello Stato”.
Ecco, quindi, un articolo che racconta le cose da vedere a Tirana e i siti di interesse che potete scoprire durante due o tre giorni in città.
Cosa vedere a Tirana
Tirana si trova a circa 30 km dal mare e si presenta ora con un centro ricco non solo di siti di interesse e di monumenti storici ma anche di bar, ristoranti e locali. Le cose da vedere a Tirana si possono scoprire con calma in due giorni pieni, ma se volete scoprire anche i dintorni vi consigliamo di aggiungere uno o due giorni in base alle tappe che volete fare. Punto di partenza per la visita della città è sicuramente Piazza Scanderbeg, dove si trova la statua equestre di Scanderbeg, l’eroe nazionale che ha sconfitto i turchi nel Cinquecento.
Ho avuto modo di scoprire la città grazie ad una visita guida con una guida del posto che mi ha permesso di conoscere al meglio la città. I principali siti di interesse che qui riporto sono tutti raggiungibili a piedi, fatta eccezione per il BunkArt 1 che si può però raggiungere con l’autobus.
Piazza Scanderbeg
Piazza Scanderbeg è il luogo simbolo della capitale e sito che riporta molti segni della storia della città. Un tempo questa piazza ospitava un grande parcheggio, ora invece è completamente pedonale con fontane d’acqua. L’attuale struttura è frutto di numerosi lavori di rimaneggiamento avvenuti durante gli anni del comunismo.
La Piazza ospita anche altri edifici di grande interesse come la Moschea Ethem Bey, la Biblioteca nazionale, il Teatro dell’Opera e il Museo di Storia Nazionale nella cui facciata è possibile ammirare un magnifico mosaico che racconta le vittorie dell’Albania. (Purtroppo quando l’abbiamo vista noi era in ristrutturazione!)
Nella piazza si trova la statua di Scanderbeg che durante gli anni del regime comunista era affiancata da quella di Enver Hoxha. Se avete tempo consiglio davvero una visita al Museo di Storia Nazionale dove è possibile ripercorrere gran parte della storia del paese.
Moschea Ethem Bey e Torre dell’Orologio
La Moschea Ethem Bey è considerata la più antica di tutta l’Albania. La sua costruzione risale al 1789 ed è opera di Molla Bey e di suo figlio Haxhi Ethem Bey. L’edificio religioso è stato per anni chiuso durante il periodo del regime comunista che proclamava l’ateismo in tutta l’Albania.
La moschea è visitabile (non durante gli orari di preghiera) e all’interno presenta un grande lampadario, pareti finemente decorate e i soffitti affrescati. All’esterno, l’edificio è stato affrescato con motivi naturali da artisti veneziani.
Vicino alla moschea si trova la Torre dell’Orologio che risale al 1820. È possibile percorrere la scalinata interna della torre per raggiungere la cima e ammirare una bellissima visuale sulla città.
Galleria di Arte Nazionale e “la nuvola”
Inaugurata nel 1974 la Galleria di Arte Nazionale di Tirana conserva oltre 5000 creazioni artistiche. La maggior parte delle opere risalgono al periodo del realismo socialista e sono state realizzate da famosi artisti albanesi. Accanto ad una collezione permanente è presene un’area che ospita mostre temporanee, eventi culturali e attività educative per bambini e studenti. All’esterno del Museo è presente una creazione nota come “The Cloud” (La Nuvola) che è stata progettata nel 2013 dall’architetto giapponese Sou Fujimoto ed è stata installata a Tirana nel 2016. L’opera è uno spazio polivalente che ha una struttura composta da sottili barre d’acciaio con pareti trasparenti dove è possibile fermarsi per leggere un libro, riposarsi o fare altre attività.
Una volta visitata la struttura andate nel retro della Galleria (lasciatevi The Cloud alle spalle), qui potete trovare e ammirare le statue di alcuni dei principali esponenti del comunismo e del socialismo.
Casa delle Foglie – Museo dei servizi segreti
La Casa delle Foglie è uno dei siti museali di Tirana che ho visitato con più interesse. L’edificio è stato costruito nel 1931 e adibito a clinica medica. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, però, qui si è stabilita la sede della Sigurimi, ovvero il Servizio Nazionale di Intelligence albanese. Conosciuta anche come Casa delle Spie questo complesso è stato sia un centro organizzativo che luogo in cui avvenivano interrogatori e torture.
Durante il regime di Hoxha, infatti, sarebbero state più di 5.000 le esecuzioni eseguite nei confronti di esponenti politici, religiosi o cittadini accusati di lavorare per governi stranieri. Dalla metà degli anni Cinquanta, la Casa è diventata un vero e proprio centro che si occupava di attività di spionaggio con microspie, pedinamenti e intercettazioni nei confronti di persone che si pensava fossero “nemiche”.
Bunk’Art 1 e Bunk’art 2
Non tutti sanno che durante il regime di Hoxha il governo ha ordinato la costruzione di numerosi bunker sotterranei utili in caso di attacco nucleare. Nel centro storico si possono ammirare piccoli “bunker di quartiere” costruiti per permettere agli abitanti delle diverse zone di rifugiarsi. I bunker più grandi, destinati ad ospitare la classe politica e militare, sono ora noti come Bunk’Art 1 e Bunk’Art 2 e sono diventati dei veri e propri musei da visitare. Almeno uno dei due bunker inseritelo nella lista delle cose da vedere a Tirana.
Il Bunk’Art 2 si trova nel centro della città ed è raggiungibile a piedi da Piazza Scanderbeg. Questo bunker è stato costruito dal 1981 al 1986 e ha una superficie complessiva di 1000 mq. Questo era il luogo di rifugio del personale del Ministero dell’Interno e delle alte cariche della polizia. Ora il bunker è diventato un museo che racconta la storia dell’Albania con un particolare focus sulle attività di persecuzione messe in atto dal governo albanese.
Il Bunk’Art 1, invece, è il primo bunker ad essere stato aperto come museo a Tirana. Questo bunker si trova fuori dal centro storico vicino alla stazione di partenza della funivia che porta a monte Dajti. Per raggiungerlo se non avete l’automobile potete utilizzare l’autobus prendendolo dalla fermata che si trova vicino alla Torre dell’Orologio e all’Istituto Italiano di Cultura. Questo era il bunker allestito per il presidente Enver Hoxha e il suo entourage. All’interno del museo è possibile non solo scoprire le stanze segrete realizzate per il dittatore ma anche ripercorrere la storia dell’Albania dalla Seconda Guerra mondiale in poi. Un’esperienza sicuramente molto toccante che aiuta a scoprire meglio le vicende subite da questa terra nell’ultimo secolo.
Anche durante il nostro viaggio a Mosca avevamo visitato un bellissimo bunker. Noto come Bunker-42, questo è un rifugio costruito 65 metri sotto terra.
Piramide di Hoxha
Costruita nel 1988 la Piramide di Hoxha era in origine un mausoleo dedicato al dittatore albanese Enver Hoxha. Una volta caduto il regime, però, la Piramide non aveva più ragione di esistere come luogo per commemorare un tiranno. Così l’edificio prima è diventato un centro congressi e poi durante la guerra del Kosovo è stato utilizzato come base della NATO.
In seguito per lungo tempo il governo e i cittadini albanesi si sono interrogati sul futuro della Piramide. Per alcuni doveva essere distrutta dato il suo forte legame con Hoxha, per altri riconvertita. Ora si è deciso di ristrutturare l’edificio e renderlo un centro multifunzionale dove possono essere organizzati eventi e manifestazioni di carattere culturale.
Cattedrale Ortodossa della Resurrezione di Cristo
La Cattedrale di Tirana si trovava inizialmente vicino Piazza Scanderbeg ma è stata distrutta durante il periodo della dittatura di Hoxha. In seguito alla caduta del regime in Albania è tornata la libertà di culto e i fedeli hanno sentito la necessità di costruire una nuova cattedrale. Dopo oltre dieci anni di lavori la Cattedrale è stata completata nel 2012 e si presenta ora come la terza chiesa ortodossa più grande d’Europa.
La stupenda cupola interna della cattedrale raggiunge i 32,2 metri da terra e ospita un maestoso mosaico del Cristo Pantocratore realizzato da artisti albanesi. Attualmente il complesso comprende la chiesa, la cappella della Natività, il campanile, la residenza del Santo Sinodo e un piccolo museo.
cosa vedere a tirana di sera: Quartiere Blloku e Sky Tower
Il quartiere Blloku di Tirana è una zona molto animata della città che ospita diversi bar e ristoranti. Durante gli anni della dittatura “il Blloku” (in italiano “blocco”) era il quartiere riservato agli alti funzionari di governo che qui vivevano in grandi case e in sontuose ville. In quest’area si trovava anche la dimora del dittatore Hoxha.
Ora il quartiere Blloku si presenta completamente riqualificato e ha un nuovo volto. Quest’area della città è vivace e ricca di locali che offrono diversi tipi di intrattenimento ma anche negozi di grandi marchi e ristoranti raffinati. Dai cocktail bar ai disco club, dai locali con musica live a quelli jazz: questo è il quartiere giusto se siete amanti della vita notturna o anche semplicemente se volete bere qualcosa dopo cena.
In questa zona si trova anche la Sky Tower, l’edificio più alto di Tirana. La Sky Tower ospita all’ultimo piano un bar- ristorante girevole che permette di avere una vista completa dall’alto di tutta la città.
Castello di Tirana
Il Castello di Tirana, noto anche come Fortezza Giustiniana, si trova nel centro della città poco distante da Piazza Skanderbeg. Il forte sorge nel luogo in cui in tempi antichi si incrociavano le principali strade che raggiungevano la città. La cinta muraria alta circa 6 metri risale all’epoca bizantina.
L’area dell’antico Castello di Tirana ora è stata completamente ristrutturata e rivisitata e non rimane più nulla della fortezza di un tempo. All’interno delle mura del Castello si trovano locali, ristoranti e negozietti che vendono oggetti tipici. Potete venire qui per cena, dopo cena o per concedervi una pausa in uno dei bar durante il vostro tour della città
Cosa vedere nei dintorni di Tirana
I dintorni di Tirana sono ricchi di siti di grande interesse che meritano davvero di essere scoperti tramite gite che si possono fare in giornata partendo dalla capitale. Il modo migliore per muoversi per queste gite è tramite escursioni organizzate oppure con un’auto (propria o a noleggio) dato che i collegamenti tramite il trasporto pubblico non sono ancora ben sviluppati.
Parco nazionale del Monte Dajti
Se avete una giornata o une mezza giornata di tempo in più potete visitare il Parco Nazionale del Monte Dajti che comprende il Monte Priska (1611 metri) e il Monte Dajti (1613 metri). Molti albanesi amano venire qui per trascorrere del tempo in mezzo alla natura e al verde. L’impianto di risalita si trova a circa 1015 minuti di distanza dal centro. Una volta saliti in vetta potete ammirare meravigliosi paesaggi, villaggi e percorrere itinerari nel verde. Qui è possibile mangiare presso uno dei ristoranti tipici o fare un picnic all’aria aperta. Un luogo consigliato durante le calde giornate estive per godere di alcune ore di fresco.
Kruja
Se avete l’auto a disposizione vi consiglio di ritagliarvi del tempo per visitare la bellissima cittadina di Kruja. Distante circa 30 km da Tirana, Kruja è stata la capitale del primo stato albanese nel Medioevo. All’epoca, infatti, la città aveva una posizione geografica strategica in quanto era punto d’incontro delle vie che collegavano il nord, il sud, l’ovest e l’est del paese. Simbolo di quel periodo è il Castello di Scanderbeg che sorge nel punto più alto della città.
Kruja è passata alla storia perché la resistenza della città impedì l’accesso degli ottomani al resto d’Europa. Gli eserciti turchi, infatti, la circondarono diverse volte ma non riuscirono mai a sottometterla. All’interno delle mura del castello si trova anche l’interessante Museo etnologico.
Come organizzare un viaggio a Tirana
Se state per organizzare un soggiorno nella capitale dell’Albania non è importante solo cosa vedere ma anche organizzare al meglio al viaggio in molti altri aspetti. Ecco alcuni suggerimenti che possono tornarvi utili su come muovervi, dove soggiornare e dove mangiare.
La moneta ufficiale dell’Albania è il Lek. In aeroporto, nell’area di attesa bagagli, c’è un banco di cambio valute. Il tasso qui non è proprio conveniente ma suggerisco di cambiare qui un po’ di soldi se dovete prendere il taxi o l’autobus.
A Tirana potete trovare diversi uffici di cambio valuta e anche diverse banche se volete prelevare. Alcuni ristoranti accettano anche gli euro ma assicuratevi di aver ben compreso il tasso che di cambio che vi propongono. Gli hotel e le strutture ricettive più grandi e recenti accettano pagamenti tramite carta, mentre i piccoli locali vogliono il pagamento in contanti.
Se volete avere internet sempre con voi è molto pratico acquistare online prima di parture una eSIM Holafly. Questa si può poi attivare una volta arrivati in loco con qualche semplice passaggio scansionando un QrCode. Può essere pratico avere internet soprattutto se decidete di fare visite o escursioni anche al di fuori dal centro cittadino.
Come spostarsi a Tirana
La città si gira comodamente a piedi. Gli unici siti di interesse più distanti dal centro sono: il Bunker Art 1 e l’impianto di risalita per il Parco del Monte Dajti. Questi possono essere raggiunti con l’autobus oppure con un comodo taxi.
Dall’aeroporto al centro città potete trovare sia shuttle bus che taxi; la distanza dall’aeroporto al centro di Tirana è di 20 km circa. Il transferimento in autobus avviene attraverso moderni autobus che in meno di trenta minuti collegano lo scalo albanese al centro città 24 ore su 24, 7 giorni su 7. In aeroporto il bus si prende appena fuori l’area degli arrivi mentre in centro la fermata è proprio dietro il Teatro Nazionale, il consiglio è quello di acquistare prima il biglietto online. Se volete partire con tutta sicurezza potete prenotare online un taxi della compagnia Atex sul sito internet ufficiale www.atex.al, in alternativa potete prenotare un transfer privato.
Il centro di Tirana è abbastanza caotico, non si trovano parcheggi con facilità e quelli presenti sono a pagamento. Tuttavia, l’auto a noleggio può servirvi se decidete di visitare i dintorni della capitale. Se scegliete di prendere un’auto il mio consiglio è quello di cercare un hotel con parcheggio compreso. Ricordatevi, inoltre, di fare un’assicurazione tutto incluso!
Dove mangiare a Tirana
La zona del mercato Pazari i Ri è ricca di locali e ristorantini dove mangiare tipico cibo albanese ad un prezzo davvero conveniente. Qui si trovano numerose strutture aperte sia a pranzo che a cena dove è possibile mangiare benissimo in due anche con 10-12 euro.
Se cercate qualcosa di più sofisticano potete guardare la zona del quartiere Blloku dove si trovano numerosi ristoranti di fascia medio-alta che servono anche cucina internazionale. Nell’area del Castello di Tirana si trovano diversi ristoranti di cucina sia locale che internazionale, ma i prezzi sono leggermente più alti rispetto alla zona del mercato.
Dove dormire a Tirana
Il consiglio che vi do è quello di soggiornare presso il centro della città non lontano da Piazza Scanderbeg. In particolare, è la zona che tocca il Castello di Tirana, Piazza Scanderbeg e Pazari i Ri (il nuovo mercato di Tirana) la più indicata dove trovare una sistemazione. Questa forma insieme a Mujos una delle aree più antiche della città.
Noi abbiamo soggiornato presso il Lot Boutique Hotel. Semplice, pulito, economico e posizionato a due minuti dalla Piazza principale il Lot Boutique Hotel aveva anche la colazione inclusa. In città trovate diversi hotel anche di alto livello a prezzi davvero convenienti. Soggiornare a Tirana è sicuramente più economico che in molte altre città europee. Potete trovare buone sistemazioni anche a 50 euro a notte.
Booking.com
L’Albani è una di quelle nazioni che non mi viene mai in mente di visitare ma che racchiude meraviglie enormi! Mi sono ripromessa di andarci presto, magari con una capatina al mare, che dicono essere stupendo!
Per la fine dell’anno di quest’anno, covid permettendo, ho deciso di fare un on the road tra Albania e Montenegro quindi questo articolo per me è molto utile! Sicuramente farò un fly and drive oppure scenderò in auto fino ad Ancona e prenderò il traghetto con la macchina, devo ancora decidere. Intanto mi segno le cose da vedere a Tirana!