La Strada del Ponale, a Nord del Lago di Garda, è uno dei più famosi e apprezzati sentieri d’Europa e collega Riva del Garda alla Valle di Ledro. Dal 2004 questo spettacolare itinerario a picco sul lago è diventato un sentiero panoramico che si può fare a piedi in circa tre ore di cammino a tratta, oppure in mountain bike.
Il Sentiero del Ponale
La Strada del Ponale ha origini molto antiche, infatti il sentiero è stato scavato nella roccia a metà Ottocento grazie al volere di Giacomo Cis (1782-1851), un ricco commerciante della zona.
Questa strada parte proprio dal centro della città di Riva del Garda e se fatta in maniera completa permette di arrivare al bellissimo lago di Ledro. Il sentiero regala panorami unici avendo da un lato la montagna e dall’altro il lago.
INFORMAZIONI
- Punto di partenza: Riva del Garda (centro)
- Segnavia: D 01, Via del Ponale, Ledro
- Lunghezza del percorso: circa 9,5 km solo andata. (Noi abbiamo fatto andata e ritorno in bici, ma è disponibile anche un autobus per il ritorno)
- Dislivello: 665 m circa
- Altitudine massima: 750 m s.l.m.
- Modalità: a piedi o con mountain-bike
- Tempo di percorrenza: 3 ore circa (solo andata A PIEDI)
Esiste anche un percorso più breve ad anello che permette di percorrere i primi chilometri sul sentiero del Ponale e poi di rientrare a Riva del Garda. Noi abbiamo svolto l’intero percorso di circa 20km (più giro del Lago di Ledro di circa 10km) con una mountain-bike elettrica noleggiate a Riva del Garda.
Storia della Strada del Ponale
A metà Ottocento il commerciante Giacomo Cis dopo essersi sposato con la con la contessina Gioseffa dei conti Pompeatia vista la mancanza di un figlio e, quindi, di un erede diretto decise di dedicarsi al suo territorio. Giacomo Cis prese così la decisione di concentrarsi in un progetto in aiuto alla sua zone e in particolare alla Valle di Ledro che era isolata dal resto della zona. Cis decise di collegare Ledro a Riva del Garda tramite una strada carrozzabile. Il progettò iniziò nel 1848, anche se poco dopo subì un arresto a causa della guerra e fu ultimata nel 1851. Sfortunatamente l’ideatore Giacomo Cis non vide mai l’opera completata in quanto morì nel gennaio 1851 prima del termine.
Per realizzare il percorso furono scavate nella roccia tre gallerie che garantivano un percorso meno tortuoso, e a queste negli ultimi anni ne furono aggiunte altre due. I primi mezzi transitarono in questo percorso nel 1891 e questa strada fu utilizzata dalle auto fino al 1990, quando fu aperto il tunnel dell’Agnese e del Dom, che era una strada in grado di sopportare meglio il flusso di traffico sempre maggiore.
Per anni, poi, quest’opera di ingegneria è stata lasciata in uno stato di abbandono e solo negli anni duemila il sentiero è stato recuperato ed è partito il progetto per la sua valorizzazione. Dal 2004, dopo lavori di messa in sicurezza del percorso, il sentiero del Ponale è diventato un itinerario escursionistico.
La Strada del Ponale in bicicletta
L’itinerario parte dal centro di Riva del Garda, dove sono presenti anche numerosi negozi che affittano biciclette mountain bike. Seguendo la costa del lago e le indicazioni per il Ponale si attraversa la strada Gardesana e una volta qui si seguono le indicazioni con il segnavia D01 che portano all’inizio effettivo del percorso panoramico del Ponale.
Inizialmente il percorso per pedoni e biciclette è lo stesso: il sentiero è sterrato con massi a volte anche un po’ grandi a cui fare attenzione. Questa parte di itinerario regala alla vostra sinistra una bellissima vista sul lago di Garda mentre alla vostra destra si trova un’alta parete di roccia. Lungo la strada vi capiterà di attraversare anche qualche galleria costruita all’interno delle montagne ma anche di notare ripari e fortificazioni costruiti dall’esercito durante la Grande Guerra.
Dopo qualche chilometro in leggera salita si raggiunge la località “Ponale alto” dove si trova un bar con una bellissima terrazza panoramica, da cui si può ammirare una vista stupenda sulla parte alta del lago e intravedere un tratto della catena del Monte Baldo. Passato il bar si presenterà davanti a voi un bivio (Belvedere 240 m s.l.m.). A destra proseguirete lungo la strada per Biacesa, Prè e Molina di Ledro, mentre a sinistra potete fare un percorso che costeggia il lago e raggiunge il piccolo paese di Pregasina, per poi ritornare a Riva del Garda.
Noi abbiamo proseguito tenendo la destra per un sentiero che diventa strada asfaltata e che presenta alcuni tornanti in salita. (Ma avendo la bici elettrica non ho avuto nessuna difficoltà a percorrerli). Ad un certo punto il sentiero ciclabile della vecchia strada del Ponale sbuca nella nuova strada quella che scende fino a Riva del Garda. Qui bisogna fare molta attenzione perché è necessario attraversare la strada per guadagnare la parte destra della carreggiata e percorrere un tratto breve su asfalto.
Dopo un centinaio di metri troverete delle indicazioni e una corsia centrale in cui immettervi per una svolta a sinistra verso una strada in leggera discesa. Poco dopo aver imboccato questa strada è necessario svoltare a destra prendendo un percorso sterrato dedicato solo a bici e pedoni. Il percorso sterrato fiancheggia il bosco e per alcuni tratti si può pedalare all’ombra degli alberi. Alcuni punti si presentano nuovamente in salita a volte anche parecchio pendente ma a tratti potrete pedalare accanto alle acque del torrente Ponale che dà il nome alla valle.
Affrontando tratti pendenti anche molto impegnativi si arriva a Pré di Ledro dove si può trovare anche una fontana per fare rifornimento d’acqua. Una volta qui si percorre la via principale di Prè di Ledro seguendo le indicazioni fino a immettersi in una strada in mezzo ai vigneti. Qui bisogna affrontare delle salite anche molto importanti che conducono a località Molina per poi immettersi nella strada e raggiungere il lago di Ledro.
Altre informazioni per la strada del ponale
- Consiglio di portare con voi dell’acqua. C’è un unico bar presente lungo il percorso e poi qualche fontanella, ma molti tratti sono esposti al sole e in salita.
- Si può fare l’intero percorso della strada del Ponale andata e ritorno, poco più di 20 km in totale, oppure scegliere il tragitto ad anello che è più breve e molto panoramico.
- Una volta al Lago di Ledro consiglio di fare il giro del lago (10 km circa). Lì potete trovare diversi bar e ristoranti in cui poter mangiare e bere qualcosa. In alternativa potete stendervi nel lungolago per rilassarvi o mangiare il pranzo al sacco che vi siete portati.
- Per coloro che vanno in bicicletta l’uso del casco non è obbligatorio ma lo consiglio caldamente.
- Alcuni tratti del percorso sono condivisi con i pedoni. I ciclisti devono dare la precedenza agli escursionisti a piedi e rallentare l’andatura quando si incontrano delle strettoie e dei tratti con visibilità limitata.
- Se non siete particolarmente allenati ad andare in bicicletta in salita consiglio di noleggiare una moutain bike elettrica. Noi ci siamo rivolti al noleggio Happy Bike. Nei periodi di alta stagione vi consigliamo di prenotare la bici con anticipo.
- Il periodo migliore per svolgere il percorso sarebbe quello delle ”mezze stagioni”, in quanto in estate potrebbe essere troppo caldo.
Altri percorsi da fare in bicicletta: La Ciclabile della Pusteria: San Candido – Lienz in bicicletta.
Bellissimo percorso che sicuramente includerei nella mia to do list se solo fosse un po’ più vicino alla mia abitazione!
Un itinerario che mi sembra davvero molto interessante
Un vero tuffo nella natura
conosco bene :)) è probabilmente l’escursione più bella del lago di Garda. Ottima in tutte le stagioni!
Adoro queste strade e queste vie che permettono di visitare dei luoghi da una prospettiva non canonica. Non amo particolarmente la bicicletta, conoscendomi la farei a piedi.