Come vi avevo già accennato in un precedente articolo in questi weekend estivi sono stati parecchio “impegnativi”, e mi hanno portato anche a scoprire alcune tra le più interessanti escursioni qui in veneto.
Due domenica fa, infatti, mi sono cimentata (per la seconda volta in questa stagione) nell’escursione delle 52 Gallerie del Pasubio, sul massiccio del Monte Pasubio, nelle Prealpi Vicentine. Una delle escursioni che più mi piace nel nostro panorama veneto.
STRADA DELLE 52 GALLERIE (o Strada della Prima Armata)
Storia della strada delle 52 Gallerie
Questo bellissimo, e non complesso, percorso escursionistico fa ripercorrere 52 gallerie fino alle “porte del Monte Pasubio”.
La Strada delle 52 gallerie (o strada della Prima Armata) è una mulattiera militare costruita durante la prima guerra mondiale. I lavori di costruzione iniziati nel 1917, presero meno di 10 mesi, ed è considerata un vero e proprio capolavoro ingegneristico.
Realizzata dalla 33ª Compagnia minatori del 5° Reggimento dell’Arma dell’Esercito Italiano, aveva una grande importanza strategica. Questa strada, infatti, permetteva i rifornimenti dell’Esercito Italiano dalle retrovie alla prima linea.
Il Percorso
Nel periodo estivo il percorso è praticabile solo a piedi, assolutamente vietata la bicicletta, seguendo la segnavia 366, rimarrete affascinati per l’interesse, non solo paesaggistico, ma anche storico e d’ingegneria militare.
La salita al Pasubio attraverso la strada delle 52 Gallerie è per noi iniziata a Bocchetta Campiglia (1219m). Qui è possibile mettere l’auto nel parcheggio a pagamento (costa 5€ ed è spesso affollato), oppure bisogna parcheggiare nel piccolo parcheggio di Colle Xomo, e da lì proseguire per circa 15 minuti a piedi lungo una strada asfaltata, prima di raggiungere la vera partenza per l’escursione delle 52 Gallerie. (In realtà essendo entrambi i parcheggi non molto grandi, moltissime persone parcheggiano l’auto in spiazzi lungo la strada, sebbene ci sia il divieto di transito.)
Noi abbiamo impiegato circa 2 ore per raggiungere a piedi Rifugio Papa, con questo percorso lungo circa 7km e con un dislivello di circa 800metri. I paesaggi che potete ammirare sono fantastici, se fate attenzione (e silenzio) noterete anche qualche camoscio!
Durante l’escursione si attraversano, appunto, 52 Gallerie, le quali sono tutte numerate, e la cui lunghezza varia da pochi metri, fino a 200/300 metri.
È necessaria una torcia elettrica, proprio perché alcune gallerie sono lunghe e buie, inoltre bisogna fare un po’ attenzione al terreno sdrucciolevole, per le infiltrazioni d’acqua.
Arrivati a Rifugio Achille Papa (1928m) ci si può fermare per una sosta, per pranzare al Ristorante (ottimi i loro affettati!) o con dei panini. Il Rifugio ha anche dei posti letto, ed è aperto tutti i giorni d’estate, mentre nei mesi di ottobre e novembre solo nei weekend. Potete consultare gli orari nella loro Pagina Facebook o nel sito del Cai.
CIMA PALON
Da qui poi è possibile proseguire verso Cima Palon, a mio parere parte del percorso davvero meritevole per il tipo di paesaggio che è possibile ammirare. Cima Palon (2232 m) è la montagna più alta del Pasubio, ed ha svolto un importante ruolo strategico durante la Prima Guerra Mondiale.
Il percorso è ad anello, in quanto è possibile scendere o ripercorrendo le 52 Gallerie, o per la Strada dei Scarubbi, che riporta al parcheggio.
Questa strada può essere percorsa anche in bicicletta, ed è un vero è proprio museo all’aperto. Camminando, infatti, potete incontrare un’area monumentale con l’Arco Romano, il punto massimo di avanzata austro-ungarica, e la Chiesa di Santa Maria del Pasubio.
Alcune informazioni utili:
- Lunghezza del percorso 6,3km. Dislivello:800metri
- Segnavia 366
- Il percorso non è complesso e può essere svolto anche da famiglie.
- Procuratevi una torcia che vi sarà utile per attraversare le gallerie più lunghe e buie.
- Portatevi dei rifornimenti di acqua. Lungo il percorso, infatti, non c’è possibilità di reperire né acqua né cibo, fino al Rifugio Achille Papa.
- Un capellino potrebbe essere utile se fate l’escursione con il caldo estivo visto che parte del percorso è completamente al sole.
Al Monte Pasubio potete arrivare anche facendo molte altre escursioni tra cui quella che parte da Posina: Monte Pasubio: escursione da Posina a Rifugio Papa.
Che grado di difficoltà c’è per questo trekking ?
È un’escursione abbastanza semplice, ho visto anziani e famiglie con bambini (ovviamente bambini a cui piace la montagna e comunque camminare). Gli unici accorgimenti che posso darti: porta una torcia per le gallerie più lunghe, e portati dell’acqua. Soprattutto se la fai d’estate con il caldo affronterai dei tratti sotto il sole e può essere ovviamente caldo, meglio avere da bere. Per il resto, la camminata non presenta difficoltà particolari. Io ci sono stata già due volte quest’estate e la faccio sempre con calma, seguendo il mio ritmo, fermandomi per qualche foto! Quest’escursione te le consiglio veramente 🙂
WOW!!! Devo farti i complimenti per le foto e per avermi fatto conoscere questa meraviglia.
Mentre leggevo l’articolo mi sembrava di respirare un’aria diversa XD il panorama da li è fantastico.
Un bacione :*
Grazie mille.. d’altronde con i nostri racconti cerchiamo di fare un po’ anche questo, cioè far sognare ad occhi aperti e far respirare un’aria diversa al lettore. Il panorama è bellissimo effettivamente e nonostante sia un posto turistico merita molto ! 🙂 a presto un bacione
Che bella questa escursione. Ho visto un documentario in tv che ne parlava… Spero un giorno di poterla percorrere!
Amo camminare e questo percorso mi affascina moltissimo:un sentiero tra storia e natura davvero unico.
Che bel percorso! A settembre saremo in montagna tra Trentino e Veneto e pensavo di fare una tappa appositamente per percorrere questo sentiero!!
Spettacolo questa escursione! Ne avevo già sentito parlare, ma ora ho imparato cose nuove al riguardo. Devo assolutamente farla! Che bellissimi scatti!