Singapore: Fort Canning Park e il bunker della II Guerra Mondiale

Fort Canning Park a Singapore è considerato uno dei polmoni verdi della città, ma anche una bellissima oasi verde dove fare passeggiate e scoprire una parte della storia che ha caratterizzato sia Singapore sia la Malesia.

Fort Canning Park Singapore

Singapore: Fort Canning Park

Fort Canning Park si trova nella zona centrale di Singapore non lontano dalla famosa Clark Quay, e da China Town.

Potete raggiungere il parco con gli autobus, ci sono tantissime fermate a disposizione, oppure con  la metropolitana, in base alla linea potete scendere a: Fort Canning Station, Clarke Quay Station o Dhoby Ghaut Station.

Potete scaricare l’applicazione ufficiale, BALIKSG, che è stata creata per permettere ai visitatori di Singapore di avere un’esperienza più approfondita del parco (ma non solo di Fort Canning Park). L’applicazione permette di fare una vera visita interattiva, tornando indietro nel tempo, quando Fort Canning era una collina dominio coloniale inglese. BALIKSG vi farà seguire un percorso lungo circa 2,5km all’interno di questo parco, con 8 tappe principali.

 

Visitare il Fort Canning Park

Il parco è una vera oasi, molto caratteristica, molte parti sono poco affollate, è il posto ideale per una corsa, o una passeggiata lontano dal traffico cittadino.

Al suo interno non ci sono solamente percorsi all’interno di boschi e giardini verdi, ma anche diversi punti di interesse.

Fort Canning park map
Clicca sulla mappa per ingrandirla. Credits: www.nparks.gov.sg.

Un tempo in quest’area risiedeva il Re della Malesia, che governava l’isola. Qui potete “perdervi” tra scavi archeologici, cannoni che sono testimonianza del passato coloniale inglese della città, e alberi secolari.
Da vedere il bellissimo giardino delle spezie, voluto in prima battuta da Sir Thomas Raffles, e vicino a questo l‘Artisan’s Garden, un’area che nel 14°secolo vedeva la presenza di numerose botteghe di artigiani, ma che ora è un grande sito archeologico.
Tra il verde del bosco e le stradine si può trovare un keramat, un luogo sacro di sepoltura, molto probabilmente di un sultano malese. Secondo la tradizione malese, Iskandar Shah, durante il 14°secolo, fu l’ultimo dei cinque re a governare Singapore.

Singapore Fort Canning park
Keramat

In quegli anni Singapore subì un duro attacco da parte dei nemici e Iskandar Shah fu costretto a scappare dalla città attraverso la foresta, la tradizione vuole che Iskandar Shah due anni dopo abbia fondato un altro grande regno quello di Malacca, o anche Melaka.

Proseguendo nella visita incontrerete il Sang Nila Utama Garden. Questo giardino era parte del palazzo reale che era stato costruito dalla famiglia regnante in questa collina nel 14°secolo.

Fort Canning Park Singapore
Sang Nila Utama Garden

Prendete del tempo per godere della tranquillità che regna tra queste stradine, e seguendo le indicazioni potete dirigervi verso il Raffles Garden, il giardino voluto da Sir Thomas Raffles.

Il Raffles Garden

Sir Thomas Raffles è considerato fondatore della moderna Singapore, e fu Segretario Generale della Compagnia britannica delle Indie orientali.

Raffles aveva un grande interesse per la flora e la fauna locale, tanto che aiutato da naturalisti, studiò a lungo la flora e la fauna di Singapore (ma più in generale del Sud Est Asiatico).

Nel 1822 Sir Thomas fece costruire il Palazzo del Governatore proprio qui in cima alla collina di Fort Canning Park, e davanti a questo piantò un bellissimo giardino il “Raffles Garden“.

Sir Thomas fu anche il promotore del bellissimo giardino botanico che si trova a Singapore, il Singapore Botanic Garden, che è tra le tappe che consiglio a tutti di fare durante un viaggio a Singapore.

Ecco qui il mio artcolo su cosa consiglio di non perdere in città: “10 cose da fare e da vedere a Singapore”

In cima alla collina di  Fort Canning  nel 1825 fu alzata anche un’asta portabandiera, che aveva un’importanza fondamentale per gli scambi commerciali della città.

Le bandiere alzate nella sommità della collina erano un utile e fondamentale strumento di comunicazione per marinai e commercianti. Secondo il codice internazionale nautico si comunicavano messaggi a chi entrava o usciva dal porto. Inoltre, durante il periodo coloniale era usanza adornare la struttura  con decorazioni nel giorno del compleanno del monarca britannico.

Singapore Fort Canning Park

 

“The Battlebox” il bunker della II Guerra Mondiale

Non lontano dal Raffles Garden potete trovare anche “the BattleBox”, un bunker della II Guerra Mondiale.
Questo bunker sotterraneo era un nascondiglio segreto, il quartier generale del commando malese che difendeva Singapore durante il conflitto.

Singapore, vista la sua importanza strategica, era una città che i giapponesi volevano conquistare a tutti i costi. Gli inglesi si erano preparati ad affrontare un attacco giapponese via mare, ritenendo che la città  fosse protetta nell’entroterra dalle foreste malesi.


Proprio qui, all’interno di questo bunker, nel febbraio del 1942  è stata presa la decisione di firmare un accordo di resa con i giapponesi, nonostante la contrarietà di Churchill, che chiedeva di continuare a resistere. Questa è stata una delle rese più importanti e più significative nella storia della Gran Bretagna.

Non solo, ciò ha anche segnato un capitolo molto triste della storia di Singapore, e anche l’inizio della fine dell’impero coloniale britannico. L’occupazione giapponese si trasformò presto in un terribile che regime, che durò per circa 3 anni (1942-2945), con numerosi prigionieri di guerra (tra malesi, indiani, inglesi…), che furono trasportati in campi di lavoro.

Battlebox Fort Canning park

La visita al bunker avviene solamente tramite visita guidata di gruppo. Gli orari dei tour sono da lunedì pomeriggio alla domenica, potete consultare i tour e gli orari disponibili nel sito ufficiale www.battlebox.com.sg.

La visita con una guida è stata per me essenziale, e molto valida, per capire al meglio le vicende che hanno interessato questa parte dell’Asia.

Il tour è durato un’ora e mezza circa, ed è costato S$20. Il mio consiglio è quello di acquistare il biglietto con anticipo (il giorno prima o la mattina per il pomeriggio), perchè il tour ha sempre molte richiese. All’interno del bunker non è permesso fare foto o riprese video.

Io sono un’appassionata di storia, e avevo già visitato a Mosca il Bunker-42, il bunker della guerra fredda , quindi ho visitato con molto interesse anche questo.

La guida vi farà ripercorrere la storia e i fatti principali, spiegandovi le motivazioni che hanno portato la città alla resa. All’interno potete trovare anche ricostruzioni delle stanze e dei filmati video che spiegano la storia della città durante il secondo conflitto mondiale.

Altre informazioni

L’entrata a Fort Canning Park è gratuita, si paga solo il biglietto per visitare alcune attrazioni del parco, come “The Battlebox” e altre mostre o installazioni. Il parco è veramente ben tenuto, e se siete fortunati potete vedere qualche scoiattolo.

All’interno del parco potete trovare anche punti ristoro (bar, ristoranti, o anche semplici macchinette automatiche), anche un hotel “Hotel Fort Canning”.

È molto facile girare all’interno, poiché ci sono davvero tantissimi cartelli con indicazioni e segnalazioni. In molti punti, poi, hanno anche messo pannelli esplicativi spiegare meglio la storia del parco.

Come già vi spiegavo potete arrivare al parco la metro, le fermate MRT principali sono:

  • Fort Canning Station (uscita B),
  • Clarke Quay Station (uscita E)
  • Dhoby Ghaut Station (uscita B).

Il parco può, inoltre, essere raggiunto anche in auto. Se prendete un taxi, fatevi lasciare vicino al “Car Park B” nelle vicinanze del Battlebox Visitor Center e dell Fort Canning Hotel.

Questa è stata una delle esperienze che ho scelto durante il mio ultimo viaggio a Singapore. Un’esperienza che unisce storia, e natura, e spiega una parte molto importante di storia di questa città-stato. E voi siete mai stati a Singapore?

Se state organizzando un viaggio qui vi consiglio di leggere anche il mio articolo: “Viaggio a Singapore: informazioni e consigli”.

 

 

 

6 commenti su “Singapore: Fort Canning Park e il bunker della II Guerra Mondiale”

  1. Singapore è già presente nel mio itinerario del prossimo anno. Troppo bella come città, cose da fare e da vedere. Non ti soffermi mai però su cosa fare la sera. A Bangkok avevo trovato gli skybar al 60° piano degli hotel ma non hai scritto nulla sulla sera. Domanda: che si fa la sera se si è single?

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