Guilin (桂林 – Guìlín) è una città del Guanxi regione meridionale della Cina, famosa per i suoi paesaggi e le bellezze naturali. Un proverbio cinese recita: “i paesaggi (le montagne e le acque) di Guilin sono i migliori al mondo” “桂林山水甲天下” (Guìlín shān shuǐ jiǎ tiān xià).
Il nome della città deriva dalle piante di Osmanto (Osmanthus): Guì 桂 significa Osmanthus e Lin林 significa foresta.
La città di Guilin non è il massimo ma i suoi passaggi circostanti meritano davvero. Qui è possibile fare una crociera lungo il fiume Li o Lijiang (漓江) a in battello oppure un tour con la tradizionale barca o visitare la collina dell’Elefante, Elephant trunk Hill.
A poca distanza da Guilin non dovete assolutamente perdervi le bellissime risaie Longsheng, ovvero le terrazze di riso della Spina Dorsale del Drago (Longsheng 龙胜 o Longji).
Terrazze di Longji: Risaie di Longsheng
Le risaie Longsheng a Longji si trovano su colline posizionate a circa 1000 metri di altezza (1100 metri la più alta, 300 metri la più bassa) e qui potete camminare lungo sentieri nelle terrazze tra il verde delle piante di riso. In realtà queste risaie non si trovano a Guili, ma in un’aerea che dista un paio d’ore di auto.
La cultura delle risaie a terrazza si dice sia più vecchia di 700 anni: nata durante la dinastia Yuan (1271-1368) è proseguita poi con popolo Zhang durante la dinastia Qing (1644-1911).
La zona è stata dichiarata protetta, per cui accedervi richiede il pagamento di un biglietto di circa 100 Yuan a testa. L’area è composta da quattro principali villaggi: Ping’an, Jinkeng Dazhai, Longji Ancient Zhuang Village, Huangluo Yao Village.
Il Villaggio Ping’An (平安壮寨梯田) è forse il più famoso tra questi e, quindi, spesso più gettonato tra i turisti così come anche l’area di Dazhai (大寨梯田). Il Villaggio Huangluo è, invece, famoso per le donne dai “lunghi capelli” dato che qui vivono signore con capelli lunghi anche più di un metro.
TRASPORTI
Vi consiglio di organizzare bene tempi e modalità di spostamento. La città è raggiungibile anche con l’autobus da regioni limitrofe, ma i tempi possono essere lunghi. Da Guilin in autobus o in treno potete raggiungere Guangzhou, Shenzen, Kunming solo per citarne alcune. Il modo migliore per acquistare i biglietti dei treni è affidarsi a Trip.com, una piattaforma che consente di prenotare hotel e biglietti ferroviari. Una volta lì bisogna pensare bene come muoversi. Purtroppo i taxi nella zona (e i tassisti abusivi) tendono a essere costosi. Si può provare a usare DiDi (Uber cinese) oppure chiedere all’hotel il prezzo di un transfer.
Come arrivare a Guilin?
Aereo. Guilin è dotata di un aeroporto internazionale e di stazioni ferroviarie che la collegano al resto della Cina. È raggiungibile in aereo da moltissime città cinesi ma anche da Hong Kong con un’ora e trenta di volo, Bangkok, e Kuala Lumpur.
Treno. Potete raggiungere la città con il treno. La rete ferroviaria è ben distribuita e Guilin può essere raggiunta dalle maggior città cinesi come: Beijing, Shanghai, Guangzhou, Shenzhen, e Nanning. Il treno veloce da Pechino a Guilin impiega circa 9-10 ore ma c’è anche un treno notturno (durata viaggio 11-12ore) mentre da Shanghai impiega all’incirca 9 ore Dopo due giorni a Guilin il mio viaggio è proseguito verso Guangzhou, che ho raggiunto in treno, con un paio d’ore di viaggio.
Fate attenzione, Guilin, come altre città cinesi, ha due stazioni ferroviarie principali, quindi controllate bene il biglietto prima di recarvi in stazione. Lascio qui il mio articolo: “Come comprare i biglietti dei treni in Cina.”
Bus. Se vi trovate in altre città come Fenghuang potete prendere un autobus per raggiungere Guilin. Da Fenghuang, infatti, parte ogni mattina verso le 11:00 un autobus direzione Guilin, il viaggio dura circa 5/6 ore, e il costo del biglietto è di circa 160RMB. Il biglietto dell’autobus è sempre meglio acquistarlo in anticipo in stazione o chiedete al vostro hotel, perché non è detto che il giorno stesso troviate ancora biglietti.
Vi consiglio di organizzare bene tempi e modalità di spostamento. La città è raggiungibile anche con l’autobus da regioni limitrofe, ma i tempi possono essere lunghi. Da Guilin in autobus potete raggiungere Guangzhou, Shenzen, Nanning, Kunming solo per citarne alcune.
Come arrivare alle risaie Longsheng di Longji e dove dormire
Ci sono diversi modi per arrivare alle Risaie Longsheng, la soluzione migliore è sempre quella di chiedere aiuto all’hotel così avrete informazioni aggiornate. In generale, potete servirvi del trasporto locale: dalla stazione di Guilin prendere un autobus per Longji (circa due ore e mezza), e poi una volta lì fare il biglietto e prendere un altro piccolo autobus locale fino all’entrata del Villaggio di Ping’An. Onestamente quando io mi sono informata riguardo agli autobus ho percepito molta confusione (su orari, coincidenze) e tempi di percorrenza non certi a causa di molti lavori stradali.
Premesso ciò, ho preferito non utilizzare i mezzi pubblici, visto che avevo i tempi un po’ limitati e non mi sembrava tutto molto chiaro e con altre persone abbiamo condiviso il costo di un auto. In hotel si possono trovare altre soluzioni: come tour privati e tour di gruppo.
Noi abbiamo optato per un auto che ci portasse fino a LongJi e poi Ping’An, in modo da potere meglio gestire tempi e mete. Se si è un piccolo gruppo potrebbe essere un’ottima scelta perché si divide il totale e con pochi RMB, di differenza rispetto al biglietto dell’autobus, potete viaggiare seduti più comodi e soprattutto potete gestire meglio tempi e il percorso. (Contrattate prezzo direttamente con l’hotel o il tassista in base al vostro itinerario.) Ping’An è anche la zona migliore dove dormire dato che ci sono diverse strutture molto carine. Io posso consigliare Longji Xiyue Hotel a Ping’An, ottima struttura con bagno in camera e terrazza panoramica, ma potete farvi un’idea su Trip.com. Nel tratto tra l’entrata al sito di Longji e Ping’An ci molti villaggi locali come il Jinzhu Zhuang Village, Jinjian Village e Huangluo Long hair village che è bello esplorare.
Il giorno dopo, invece, si può proseguire per Dazhai. In questo caso da Ping’An sono presenti corse di autobus fino a Erlong Qiao (二龙桥) e poi una volta lì bisogna cambiare per Dazhai. In alternativa puoi seguire un trekking bellissimo di circa 4-5 ore che collega i due villaggi. Come ultima opzione puoi chiedere al tuo hotel un autista privato o ne troverai anche in giro per il villaggio ma dovrai essere bravo a contrattare.
Ho rifiutato tour guidati quelli che fanno le varie tappe in ristoranti e mete prefissate, e soprattutto non ho acquistato il pacchetto che al Villaggio Dazhai comprende il giro in funivia (sulla cable car) che permette di raggiungere il Golden Buddha Peak e ammirare le risaie dall’alto. Personalmente come “giovane donna vigorosa e in salute” e amante delle camminate ho trovato interessante il fatto di esplorare la zona a piedi.
Una delle zone più belle dell’area secondo me è l’Ancient Zhuang Village, così chiamato perché è stato il popolo di etnia Zhuang il primo a emigrare qui. L’etnia Zhuang è ancora una delle maggiori nella provincia del Guangxi.
QUANDO VISITARE LE RISAIE
Io ci sono stata a metà giugno, il tempo era bello ovviamente caldo non così asfissiante ma consiglio di portare un cappellino, e nelle terrazze si poteva ammirare l’acqua brillare tra il verde delle piante di riso che crescevano. La raccolta del riso avviene nel mese di ottobre mentre nei primi mesi dell’anno le risaie sono ancora secche.
Devo dire che noi siamo stati fortunati e il tempo è stato sempre bello ho piovuto solo la sera. Ma questa è una regione monsonica, quindi fate attenzione durante la stagione delle piogge.
LONGJI ANCIENT ZHUANG VILLAGE
Il Longji Ancient Zhuang Village, mi è piaciuto molto perché si è rivelato una meta poco inflazionata da turisti. Il villaggio è piccolo e si possono ancora trovare persone del posto intente e compiere attività tipiche. Non ci sono moltissimi negozi o bancherelle e vi è un solo hotel – ristorante. Il villaggio in realtà era più grande, e comprendeva più attività ma molti edifici erano disabitati, non utilizzati o soggetti a restauro.
All’inizio del percorso trovare una mappa con segnati i punti di maggiore interesse, ma lungo la strada non mancheranno insegne e cartelli.
La cittadina formatasi tra le verdi terrazze di riso, è altresì piacevole da scoprire, a piedi e tra le stradine e tipiche case in legno. Molto interessante per capire la storia del villaggio, di questo popolo e della cultura del riso è il Museo.
La regione è ben nota per la sua cultura culinaria, e grazie alla sua posizione e all’ambiente climatico è famosa per “I quattro tesori di Longji”: tè, vino di riso, peperoncini, e riso glutinoso.
Il ristorante del posto offre degli ottimi piatti tipici, a buon prezzo. Molti piatti potete vedere che sono cucinati con una tipica tecnica del luogo, che consiste nel mettere la pietanza da cuocere all’interno di appositi contenitori che verranno messi sulla griglia.
Onestamente penso che posti come questo non servano molte parole per descriverli.. e lascio quindi spazio a qualche foto! 🙂 Se volete leggere un itinerario di 10 giorni alla scoperta della Cina vi lascio qui l’articolo: “Itinerario di 10 giorni in Cina: consigli e informazioni“
Panorami magnifici Martina. Immagino il senso di rilassatezza a trovarseli davanti. E poi, che posto particolare hai trovato per mangiare. Non avevo mai visto una simile tecnica di cucina. La Cina mi intriga sempre più. Bisogna solo aspettare che Sami cresca un po’ Ciao bella, buona serata
Mi son segnata tutto! Credo che per risparmiare tempo dovrò spostarmi in aereo.
Questo post mi ha fatto venire una voglia di tornare in Cina ed esplorarla da cima a fondo!! E che foto!!! Splendide, davvero. Complimenti!!
Mi piace lasciarmi trasportare in Cina dai tuoi post e dalle tue foto: mi sembra di entrare in un altro mondo. A volte vorrei proprio che l’Oriente fosse più vicino e che si potesse andare e tornare senza lunghi viaggi, ogni volta che si ha bisogno di risaie, di paesaggi completamente diversi e di quell’atmosfera particolare che qui manca…
Mi piacciono tanto le risaie a terrazzamenti. Spero di poterle vedere prima o poi
Ci siamo annotati tutto, è una zona particolare e dalla bellezza devastante! Le tue foto poi sono eccezionali! Fanno davvero venire voglia di partire!
Erica
Che paesaggi stupendi *^*
ho studiato un po’ cinese all’università oltre al giapponese e sebbene la lingua non sia mai riuscita ad amarla davvero, mi è rimasto un grande amore per i luogh idi questo immenso Paese. Mi sono ripromessa di fare un lunghissimo, enorme tour attraverso le sue regioni, o un’intera cartella di immagini sul pc che salvo di volta in volta per ricordarmi i posti a cui sono interessata e le risaie di cui racconti le porto nel cuore da un po’
Che posti meravigliosi! Mi danno un senso di bellezza e autenticità!
Foto bellissime, brava!