Situata sulla costa occidentale del Portogallo, Peniche è una delle destinazioni più affascinanti del paese, perfetta sia per gli amanti del surf che per i turisti in cerca di panorami mozzafiato e relax. Con le sue lunghe spiagge, le onde leggendarie e un’atmosfera accogliente, Peniche è una cittadina marittima che ha saputo conservare gran parte del suo antico fascino. Ora questa località rappresenta un punto di riferimento per chi desidera vivere un’esperienza indimenticabile in Portogallo.
Cosa vedere a Peniche
Peniche rappresenta una destinazione perfetta per chi cerca un mix di avventura, relax e cultura. Con le sue spiagge spettacolari, la sua storia avvincente e la sua gastronomia autentica, questa perla del Portogallo merita davvero di essere scoperta. Grazie alla sua posizione strategica, infatti, è sempre stata un importante centro per la pesca e le attività marittime.
Durante il periodo dell’occupazione moresca, e successivamente con la riconquista cristiana, Peniche è diventata un importante centro di difesa della costa. Nel XVI secolo è stata costruita la famosa Fortezza di Peniche che poi è stata utilizzata anche come prigione politica. Oggi, Peniche conserva la sua forte identità legata al mare e alla tradizione dei pescatori, pur essendo diventata una meta turistica di fama internazionale.
Fortezza di Peniche
Peniche offre una combinazione unica di bellezze naturali e storia. Tra le attrazioni imperdibili c’è sicuramente la Fortezza di Peniche, costruita verso la metà del XVI secolo per proteggere la costa dagli attacchi provenienti via mare. Il complesso è stato poi più volte ampliato fino all’epoca salazarista quando è stato trasformato in una prigione. Il sito, dove negli anni sono stati rinchiusi molti prigionieri politici, è servito come carcere fino al 1982.

In seguito, il Consiglio Comunale di Peniche ha deciso di istituire qui il Museo Cittadino per raccontare la storia di questo territorio e dei molti personaggi rinchiusi in questo carcere. Nel 2017 dopo altri importanti lavori di ristrutturazione il governo del Portogallo ha disposto di creare in questo luogo anche un Museo Nazionale della Resistenza e della Libertà. Questa sezione è interamente dedicata alla rivoluzione dei garofani che ha posto fine al regime dittatoriale di Antonio Salazar, noto come Estado Novo.
Centro storico di Peniche
Il centro storico di Peniche è in grado di regalare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo. Si gira comodamente a piedi camminando lungo le stradine lastricate tra antiche case di pescatori, negozietti e ristoranti. Molti degli edifici sono di colore bianco, altri invece sono decorati con azulejos, le tipiche piastrelle in ceramica ornate con motivi geometrici. La strada principale è Avenida Do Mar dove si trovano molti locali che servono piatti tipici e negozietti.
Isole Berlengas
Non lontano da Cabo Carvoeiro si trova l’arcipelago di Berlengas che è composto da tre isole, Berlenga Grande, Estelas e Farilhaes. Solo Berlenga Grande, però, è visitabile. Accessibile solo in barca, questo luogo è perfetto per connettersi con la natura in tutto il suo splendore. L’arcipelago è, infatti, stato dichiarato Riserva Mondiale della Biosfera dall’UNESCO per il suo ricco patrimonio di flora e di fauna.
Si può raggiungere l’isola tramite un tour in barca che permette di visitare anche alcune delle grotte più belle della zona. Una volta arrivati all’isola non solo ci si può rilassare in spiaggia ma è anche possibile percorrere diversi sentieri o visitare il Forte S. João Batista. Le acque cristalline, caratterizzate da una fauna marina unica, sono invece perfette per chi ama snorkeling e immersioni.
Cabo Carvoeiro
All’estremità occidentale della penisola di Peniche si trova il meraviglioso promontorio di Cabo Carvoeiro, considerato un’area di grande bellezza paesaggistica. Qui è possibile seguire un percorso (Estrada Marginal Norte) di quasi 8 km che si snoda tra scogliere di arenaria frastagliate e permette di raggiungere il Miradouro Cabo Carvoeiro. Lungo l’itinerario è anche possibile ammirare un grande faraglione chiamato Nau dos Corvos (nave dei corvi).



Museu da Renda de Bilros de Peniche
Sulla parte più estrema del promontorio è presente anche il Faro di Cabo Carvoeiro che è stato costruito a fine Settecento ed è stato a lungo un punto di riferimento per marinai e pescatori. Il consiglio è quello di venire qui al tramonto per ammirare panorami davvero mozzafiato. Per osservare al meglio questo splendido angolo di costa oltre a fare escursioni a piedi o in bici è anche possibile prenotare un tour in barca.
Non tutti sanno che da secoli Peniche è famosa per l’arte del merletto a tombolo (rendas de bilros), un’attività artigianale che testimonia le straordinarie abilità delle donne locali. Mentre, infatti, gli uomini erano impegnati nelle attività di pesca, le donne si sono specializzate nel creare merletti raffinati ed eleganti. Presso questo museo è custodita una vasta collezione di merletti realizzati a mano in diverse epoche ed è possibile seguire un percorso che mostra la storia di questa tradizione, le diverse tecniche usate e i differenti stili. Vengono organizzate anche esposizioni temporanee su temi legati al merletto e alla sua diffusione e a volte si possono vedere alcune “merlettaie” all’opera.
Capela de Nossa Senhora dos Remédios
La Chiesa di Nostra Signora dei Rimedi dev’essere stata costruita attorno al XVII secolo in un questo luogo che era meta di pellegrinaggi perché qui era stata rinvenuta una statua della Vergine.
Esternamente la chiesa si presenta molto semplice mentre all’interno è presente un presbiterio dedicato alla Madonna dei Rimedi e altri affreschi che narrano la Passione di Cristo. La chiesa è parte di un percorso di pellegrinaggio dedicato al culto mariano che comprende altre 10 chiese presenti nel territorio di Peniche.
Chiesa di San Pietro
La Chiesa di San Pietro è una delle più antiche in città dato che la sua prima costruzione risalirebbe all’XVI secolo. Innalzata sul sito di un’antica cappella dello Spirito Santo, la Chiesa di San Pietro ha subito numerose opere di ampliamento e rifacimento nella seconda metà del XVII secolo. All’interno della Chiesa si trovano importanti opere d’arte, eleganti altari e un imponente organo a canne situato nell’alto coro.
Spiagge di Peniche
Peniche è famosa per la sua bellissima costa punteggiata di spiagge e baie bagnate da un mare cristallino e spesso soggetto a forti venti. Località come Praia do Baleal e Praia da Consolação sono due arenili molto famosi sia per il relax sia per chi ama praticare surf o windsurf. Praia do Baleal è un arenile molto apprezzato dalle famiglie o da chi ricerca servizi e comodità. Nei pressi della spiaggia si trovano molti bar, hotel e locali che rendono questa una delle spiagge più gettonate anche da chi ama la vita notturna.

Praia da Consolação è divisa in due zone dal Forte di Praia da Consolação. La parte più a nord è molto amata dai surfisti mentre la zona più a sud è rocciosa e ricca di iodio, quindi, famosa per i suoi effetti terapeutici. In particolare, richiama chi soffre di dolori ossei. La spiaggia più famosa di Peniche, però, è senza dubbio Supertubos Beach (Medão Grande), nota a livello internazionale per le sue onde perfette per il surf. Le onde qui, infatti, possono raggiungere altezze di diversi metri, rendendo questo spot ideale per surfisti esperti.
Dove dormire a Peniche
A Peniche ci sono diverse sistemazioni in cui poter alloggiare ma io consiglio Boa Onda Guesthouse Peniche. Una scelta eccellente dato che si trova in una posizione strategica alle spalle di Praia da Consolação e vicino alle altre famose spiagge della zona. Boa Onda Guesthouse offre un’atmosfera rilassante, un’accoglienza calorosa e anche la possibilità di praticare diverse attività. A disposizione dei visitatori ci sono posti letto in dormitorio, camere doppie, suites e anche una villetta che può ospitare gruppi fino a 10 persone.

Boa Onda Guesthouse Peniche propone pacchetti Surf & Yoga in Portogallo, ideali per chi desidera combinare il divertimento delle onde con il benessere dello yoga. Non importa se siete principianti o avete già esperienza con queste attività, degli istruttori qualificati sono pronti a seguirvi durante le vostre lezioni. Surf e yoga possono essere due attività che si completano a vicenda: dopo una sessione di surf si può proseguire la giornata con una rilassante lezione di yoga.
Cosa mangiare a Peniche
Peniche è rinomata per la sua cucina a base di pesce fresco e frutti di mare. La sua cucina mi ricorda molto quella provata durante il mio viaggio a Valencia. Tra le specialità locali da provare assolutamente ci sono le sardine alla griglia, la caldeirada (una zuppa di pesce) e l’arroz de marisco, un risotto ai frutti di mare tipico della regione. I ristoranti locali offrono inoltre il celebre polvo à lagareiro, un piatto a base di polpo arrosto con olio d’oliva e patate. Per un dolce tipico, non si può perdere la famosa Pastel de Nata, perfetta da gustare con un caffè.

Quando visitare Peniche
Il periodo migliore per visitare Peniche dipende dalle attività che si desiderano svolgere. L’estate è perfetta per chi cerca relax in spiaggia e un clima caldo. Per il surf, l’autunno (settembre-novembre) è il momento ideale grazie alle onde perfette e alle temperature ancora miti. Durante l’anno a Peniche si tengono diversi eventi come la celebre competizione di surf “Rip Curl Pro” che attira atleti e appassionati da tutto il mondo. Questa viene organizzata presso la spiaggia Supertubos e in quei giorni Peniche è caratterizzata da un’atmosfera elettrica, con musica dal vivo, cibo e stand di prodotti sportivi.
Come arrivare e muoversi a Peniche
Peniche è facilmente raggiungibile da Lisbona che dista all’incirca 90 km. Il mezzo più comodo per raggiungere Peniche è l’auto a noleggio, ma esistono anche autobus diretti dalla capitale che impiegano meno di un’ora e mezza. Una volta arrivati a Peniche, il centro della città è facilmente esplorabile a piedi. Per le escursioni alle isole Berlengas, invece, sono disponibili traghetti giornalieri dal porto di Peniche.