Chi ama i viaggi sa benissimo che alcune esperienze in giro per il mondo sono indimenticabili e non hanno prezzo. Queste permettono non solo di lasciarsi incantare dalla cultura di un posto ma anche di vivere appieno le sue peculiarità costruendo così ricordi di viaggio meravigliosi. Tra le esperienze più belle, secondo me, rientra anche la vacanza on the road, sempre più apprezzata soprattutto in questo periodo all’insegna del caro vita. Gli on the road, però, non sono per tutti e richiedono spesso spirito di adattamento e anche una buona dose di pazienza.
Le vacanze on the road
Indipendentemente dalla meta la vacanza on the road rappresenta un’esperienza unica e avventurosa. Sono spesso viaggi senza troppi piani prestabiliti e quindi all’insegna della libertà. Infatti, a differenza di quanto avviene durante i viaggi organizzati volo incluso dai tour operator specializzati, come Stograntour, che propongono itinerari prefissati e tappe organizzate, gli on the road consentono ai viaggiatori di essere protagonisti del proprio viaggio in tutto e per tutto. Durante gli on the road si possono liberamente scegliere le tappe da visitare e l’itinerario da seguire costruendo così un’esperienza unica e su misura, anche se come su molte esperienze ci sono “pro” e “contro”.
Costi di una vacanza on the road
Quando si parla di vacanza on the road è naturale farsi domande sui tempi e sul budget necessario. La prima cosa da dire è che non esiste una risposta univoca a questa domanda. Le vacanze on the road, infatti, possono cambiare radicalmente sulla base delle scelte dei viaggiatori, della durata e del periodo di soggiorno ma anche della meta prescelta. Solitamente una tra le caratteristiche che incide maggiormente sul costo è il noleggio dell’auto. Il prezzo della macchina a noleggio, ad esempio, varia in base al momento prescelto, alla tipologia di mezzo e alla destinazione.
Si possono, però, dare delle stime generali, considerando specifici percorsi particolarmente apprezzati da chi ama l’idea all’avventura. Uno dei viaggi on the road più belli è sicuramente quello nella West Coast degli Stati Uniti che comincia da Los Angeles, tocca San Francisco e arriva fino ai meravigliosi parchi nazionali. Solitamente un viaggio di questo tipo dura in media 15 giorni e segue tappe nel corso del tour come il Grand Canyon, la Death Valley e naturalmente San Francisco. Tra le prime cose che bisogna considerare in questo viaggio c’è sicuramente il costo del volo. Se si consultano i portali dedicati e ci si prende per tempo è possibile trovare sconti interessanti e pagarlo anche poco più di 500600 euro.
A questo poi si aggiunge il budget per il noleggio auto che è un’altra delle spese più importanti dei viaggi on the road. Il consiglio anche in questo caso è di prenotare per tempo da casa il mezzo. Prenotando con anticipo avete la possibilità di confrontare le soluzioni proposte dalle diverse piattaforme di noleggio, paragonare prezzi e le caratteristiche delle diverse proposte. Da non dimenticare, inoltre, la copertura assicurativa completa.
A questo si aggiungono le spese di carburante, parcheggio e un’eventuale tassa di noleggio “one way”, ovvero una tassa da pagare se volete noleggiare l’auto in una città ma riconsegnarla in un’altra. Alle spese legate alla macchina poi si sommano quelle delle sistemazioni alberghiere e quelle dei pasti che sono molto soggettive e possono variare. Infine, ci sono i biglietti dei parchi e quelli d’entrata alle attrazioni.
Tour operator o Fai da te ?
In molti pensano che programmare un viaggio, studiare le tappe migliori, scegliere le località da toccare e le attrazioni da visitare sia un’esperienza bellissima. Tuttavia, la fase di programmazione nonostante possa essere emozionante richiede molto tempo soprattutto per quanto riguarda una vacanza on the road. Se ci si affida a un tour operator che fornisce pacchetti è possibile risparmiare tempo e spesso anche denaro. Affidarsi a un tour operator, infatti, non vuol dire certo dire mettere in secondo piano la magia del viaggio.
Allo stesso tempo alcuni costi si possono condividere con gli altri membri del gruppo. Un dettaglio importante in questo caso riguarda i costi degli hotel. Se si decide di procedere totalmente da soli, bisogna farsi trovare pronti ad affrontare, in città come San Francisco una spesa di circa 180 dollari a notte, l’equivalente di quasi 150 euro, per sistemazioni situate in una buona posizione. Con viaggi organizzati da tour operator si riesce sempre a risparmiare un po’ soprattutto se si propende per una camera doppia o tripla.
Il noleggio del mezzo è un’altra spesa importante che nei tour organizzati viene suddiviso con altri partecipanti diminuendo così notevolmente il costo. Un altro punto, poi, sono gli oneri economici che riguardano la benzina, i parcheggi e gli ingressi nei vari parchi. Queste voci di spesa si condividono con gli altri viaggiatori e per queste spesso viene creata, se il viaggio è di gruppo, una cassa comune.
Rivolgendosi a un tour operator specializzato, per viaggi come quello sopra menzionato, si possono spendere all’incirca 2500 – 3000 euro. All’interno di questo importo si ha la certezza di avere incluse non solo l’assistenza continua ma anche voci di spesa come quella dell’assicurazione sanitaria. Non dimentichiamo che, negli Stati Uniti, nonostante l’esistenza di alcuni programmi pubblici, la sanità è privata. Per cui le spese mediche, in caso di infortunio, possono rivelarsi ingenti.
Tra pernottamenti, benzina e cibo, un tour on the road organizzato autonomamente negli USA può arrivare a costare anche 5000-6000 euro a persona. Se ci si affida ai servizi di un tour operator, si arriva a pagare, come già ricordato, circa metà di questa cifra, escludendo le spese personali che si sostengono in loco ma con la certezza di un’assistenza completa in un Paese con regole molto diverse dalle nostre.