È arrivata improvvisa e inaspettata l’occasione di realizzare uno dei miei Travel Dreams: NEW YORK.
La Grande Mela è stata una città a lungo sognata, desiderata e aspettata, quindi non appena ho intravisto l’occasione di poterla visitare, anche se solo per pochi giorni, l’ho colta subito al volo.
Purtroppo il mio soggiorno nella City è durato tre giorni, e qui condivido con voi il nostro (serrato) itinerario, che ci ha permesso di visitarla a piedi.
NEW YORK ITINERARIO DI 3 GIORNI
Avendo pochi giorni per visitare la città abbiamo scelto un hotel che avesse una posizione pratica, che non richiedesse troppi spostamenti. Grazie ad un’offerta trovata su Booking abbiamo scelto “The Jewel Hotel” proprio di fianco al Rockfeller Center e a pochi minuti a piedi da Time Square.
NEW YORK – GIORNO 1
Sveglia presto, la giornata purtroppo non è delle migliori in quanto pioviggina, ma non ci facciamo fermare.
Dal nostro hotel a piedi in poco tempo possiamo:
Vedere St. Patrick Cathedral, ammirare il Rockfeller Center e il MoMa, camminare per l’area di Broadway fino a raggiungere Time Square. Fatte foto di rito, da qui abbiamo preso la Quinta Strada per dirigerci verso la bellissima “New York Public Library“.
Dopo esserci persi ad ammirare alcune delle sale di lettura della Biblioteca ci siamo concessi una veloce attraversata di Bryant Park, per poi rimetterci in cammino verso la stazione di Grand Central.
Mi è piaciuta moltissimo Grand Central Station. Qui siamo rimasti un bel po’ ad ammirarla, a fotografarla, ad osservare i passeggeri che presi dalla fretta la percorrevano, a fissare quegli enormi tabelloni degli arrivi e delle partenze, quelli che si vedono nei film.
Usciti dalla stazione, dopo esserci un po’ riscaldati e un po’ anche riparati dalla pioggia, abbiamo camminato fino all‘Empire State Building.
Una volta arrivati all’Empire, però abbiamo scoperto non fosse concesso l’accesso a causa del cattivo tempo. Il biglietto per la visita all’Empire l’abbiamo comprato prima di partire da casa nel sito ufficiale. La visita all’Empire è stata quindi posticipata al mattino dopo. Da lì, cambio di programma, e abbiamo preso la metro fino alla fermata di Fulton St. dove siamo giunti per visitare Ground Zero e il 9/11 Memorial.
Il Memoriale in ricordo delle vittime dell’11 Settembre è un posto che lascia senza fiato. In ricordo delle vittime morte durante l’attacco terroristico dell’Undici Settembre 2001, sono state costruite due enormi fontane con incisi i nomi delle vittime.
Proprio accanto a dove sorgevano le torri nel 2015 è stato inaugurata la Freedom Tower o One World Trade Center. Qualunque parola per descriverlo sarebbe superflua. È uno di quei posti dove silenzio, riflessione e ricordo hanno il dovere di prendere tutto il tempo e tutto lo spazio.
Terminata la visita riprendiamo la metro per dirigerci di nuovo verso Time Square e ammirarla con il suo “spettacolo di luci notturne”. Ne approfittiamo per visitare qualche negozio (Hard Rock Caffè, il negozio della Disney e delle M&M’S, Tiffany, e molti altri…), vedere da fuori la famosa Trump Tower (assediata dai giornalisti) e passeggiare lungo la Quinta Strada.
NEW YORK – GIORNO 2
Alzati presto e carichi ci dirigiamo verso l’Empire State Building, confidando nel fatto che non pioveva e che ogni tanto sembrava fare accenno uno spiraglio di sole. Questa volta, per fortuna, c’è andata bene: siamo così riusciti a salire in cima e ad ammirare uno dei più bei paesaggi della City.
Lasciato l’Empire State Building prendiamo la metro per dirigerci verso il molo South Ferry al Whitehall Terminal.
Qui si può prendere gratuitamente lo Staten Island Ferry. Noi avevamo solo 3 giorni nella Grande Mela, quindi abbiamo dovuto selezionare le attrazioni. Lo Staten Island Ferry è un battello che 7 giorni su 7 collega Manhattan all’Isola di Staten, permettendo durante il viaggio di ammirare la Statua della Libertà e lo Skyline di Manhattan. Questo traghetto è completamente gratuito, il viaggio dura circa 20 minuti.
Ritornati a Manhattan abbiamo camminato a piedi velocemente nel Distretto economico, percorrendo un pezzo della famosa Wall Street, per dirigerci verso il Ponte di Brooklyn.
Ammiriamo il Tribunale di New York, ci fermiamo a prendere un Hot Dog in uno dei chioschetti lungo la strada, proprio come nei film più famosi e poi via verso il Ponte di Brooklyn. Attraversare il ponte a piedi è davvero un’esperienza stupenda. Una volta giunti a Brooklyn ci siamo fermati al molo per qualche foto, e abbiamo visitato alcuni dei suoi quartieri come Dumbo e il Brooklyn Bridge Park, Brooklyn Heights e Williamsburg. (Per fortuna la giornata si è aperta regalando un paio d’ore di sole!)
Terminata la nostra visita a Brooklyn riprendiamo la metro per tornare a Manhattan. In particolare vogliamo visitare un parte di “Lower Manhattan”, camminando a piedi per “vivere appieno l’aria newyorkese” fino a Time Square.
Dall’Est Village fino a Washington Square Park, per poi percorrere le stradine del Greenwich Village, e risalire fino Chelsea. Una volta a Chelsea ci “perdiamo” al Chelsea Market, e poi riprendiamo la nostra strada verso High Line. La giornata termina con un’ottima cena da Bubba Gump in Times Square. (E se ve lo state chiedendo: bisogna prenotare, e non è proprio tra i più economici in città, ma si mangia bene e con un’ottima vista su Times Square. Per me era uno sfizio che volevo togliermi!)
NEW YORK GIORNO 3
Il nostro terzo e ultimo giorno nella Grande Mela inizia con una lunga passeggiata lungo la Quinta Strada, fino ad arrivare a Central Park. La visita a Central Park ha preso gran parte della nostra mattinata, perché ce ne siamo innamorati. L’idea prima di partire era di andare a Central Park per fare una delle nostre corsette, da veri running, in realtà in quei giorni a New York faceva davvero freddo e quella mattina iniziava anche a nevicare. Quindi ben imbottiti, e armati di cappellino, guanti e sciarpa (e l’immancabile macchinetta fotografica) abbiamo passato delle piacevoli ore a Central Park ad esplorare in particolare Mid-Park e South-End.
In particolare alcuni punti mi sono sembrati più significativi: Belvedere Castle, la scultura di Alice Nel Paese delle Meraviglie, Bethesda Fountain e sicuramente consiglio di guardarvi bene giro per avere la possibilità di scorgere alcuni dei bellissimi scoiattoli che abitano il parco.
Dopo questa lunga passeggiata al parco abbiamo ripreso la metro e ci siamo diretti nuovamente verso Lower Manhattan, in particolare abbiamo visitato verso i quartieri di Soho, Little Italy e China Town e Tribeca.
Un’informazione che non sapevo: Soho sta per SOuth of HOuston, proprio perché si trova a Sud di Houston Street. L’atmosfera che si respira qui è unica, qui più che in altre zone mi hanno colpito i palazzi con le lunghe scale antincendio spesso protagoniste vie di fuga nei film americani.
China Town invece, mi è piaciuta moltissimo… la comunità cinese è riuscita a mantenere un’identità culturale qui, cercando di ricreare un piccolo angolo di Cina, nella Grande Mela.
Il quartiere è pieno di tipici ristornati, negozi di antiquariato o di gadget, gallerie d’arte e negozi di abbigliamento. Se siete a Little Italy vedrete i cartelli di pizzerie e ristoranti italiani lasciare spazio a grandi e luminose insegne con caratteri cinesi, il profumo di pizza lascia spazio a quello della cucina cinese, e si noteranno moltissime vetrine di ristoranti con le tipiche anatre alla pechinese. Noi stessi abbiamo mangiato a China Town da Joe’s Shanghai.
A China Town non mancate di visitare Columbus Park che era parte dei Five Points una delle aree più malfamate di New York reso celebre da Gangs of New York.
Da qui a piedi ci dirigiamo verso il Distretto Finanziario, per esplorarlo con più calma rispetto a ieri. Wall Street è la via sicuramente più famosa del Distretto Finanziario, qui ha sede la Borsa Americana, (il famoso Toro, simbolo di forza e potere) il Governo di New York e la Federal Hall dove George Washington fu eletto Presidente degli Stati Uniti. La Federal Hall è ormai diventato un piccolo museo che ripercorre la storia degli Stati Uniti.
È gratuito entrare, molto ben fatto e interessante per me dedicargli un po’ di tempo.
La nostra visita è poi proseguita verso la Trinity Church e infine siamo tornati a rivedere il 9/11 Memorial.
Stanchi per la lunga giornata abbiamo ripreso la metro e ci siamo diretti verso la Quinta Strada per rallentare un po’ il ritmo sfrenato di questi giorni, goderci la città con più calma, fare un po’ di shopping e ammirare i primi fiocchi di neve imbiancare le strade della Grande Mela.
Per la cena abbiamo poi scelto di mangiare un buonissimo hamburger da Bill’s Bar & Burger non lontano dal Rockfeller Center.
New York la rincorriamo da un pò ma, paradossalmente, all’ultimo, esce sempre fuori un altro viaggio da fare, e poi ci diciamo, tra noi: “Vabbè, dai, ma figurati! Vuoi mettere che, fino alla fine, non capitiamo a NY?!”. Perciò intanto ci limitiamo a sognare seguendo il racconto della vostra esperienza. Meravigliosa.
Fantastico allora si può! E’ proprio un itinerario nel mio stile! Sappi che fra tutto-tutto ti ho invidiato l’hotdog fra i chioschetti di Wall Street…vero *_* proprio come nei film!
Salvo il tuo post fra i preferiti Martina ^_^ e grazie per questo bellissimo inizio di lunedì!
Wow …in tre giorni hai visto tantissime cose, anche se immagino sarà stata un po’ di corsa. Io son stata a New York due anni fa per una decina di giorni…non sarei più tornata a casa!!! Mi è rimasta nel cuore!!! Era un mio sogno e non è stato deluso!!!
Bellissimo Martina, avete visitato tante cose in 3 giorni! Io ci sono stata due volte e per più giorni, ho visto tante cose ma è incredibile, non sono stata a Brooklyn! Per cui mi sa proprio che mi toccherà tornarci
Sono felice di vedere un itinerario breve nella Grande Mela! E’ uno dei miei (innumerevoli) travel dreams e purtroppo la mancanza di tempo è uno dei miei problemi (come vorrei poter prendere una settimana di ferie quando le offerte per i voli sono vantaggiose e partire, ma ahimè il lavoro non me lo consente), quindi vedere che in tre giorni si possa comunque avere un buon assaggio di New York mi rincuora 🙂 C’è speranza anche per me allora! 🙂 Un abbraccio! Serena
Siete stati pochi giorni, ma avete un sacco di roba! New York si conferma la meta senza tempo quale è…ci tornerei subito, anche se tra i miei desideri c’è quello di vederla sotto Natale
Ciao Martina, un bacione!
Ciao! Anch’io sogno di vederla con la neve durante il periodo natalizio. Ho visto troppe volte il film “Mamma ho riperso l’areo, mi sono smarrito a New York” e per me è sempre stato un sogno vederla in quel periodo 😉
Dalle foto sembra che vi siete catapultati in un set cinematografico! In effetti è così dato che per quel che mi riguarda, New York la vedo in televisione, grazie appunto al cinema ed alle numerose serie tv.
Non so perché, ma Little Italy resta il mio mito in America, forse perché in una megalopoli del genere quella fettina di Italia sembra dire: ci siamo anche noi!
New York è comunque una delle città dove a livello fotografico potrei perdere veramente dei mesi!
Capita che bel giro. Non vi siete proprio risparmiati! avete toccato tutti i più importanti siti e anche di più. 100 punti di merito per aver menzionato anche la New York Public Library. 😉
Wow, questo tuo itinerario me lo segno proprio perché il mio fidanzato sta puntando proprio New York per Capodanno…non so se la cosa andrà in porto, ma non si sa mai! 🙂
sto programmando un viaggio a new york speciale con mia mamma e ho trovato te e il tuo itinerario quindi grazie
Bellissime foto Martina! Il tuo papà ti ha insegnato proprio bene!! In tante foto riconosco il mio viaggio! Io a New York ci sono stata 10 giorni…e non mi sono bastati! Brava!
devo farti i miei complimenti un itinerario perfeto, per la città più bella del mondo!
New York è davvero un grande dream che abbiamo realizzato anche noi un paio di anni fa. Nel tuo itinerario hai condensato il meglio. Complimenti!!!!
Io ci sono stata diverse volte a New York e mi sento di dire che non mi basta mai. Ogni volta c’è qualcosa in più da vedere, qualcosa che è cambiato, o qualche posto dove vuoi assolutamente tornare.
E infatti sono felicissima perché finalmente quest’estate tornerò!
L’ultima volta il Memoriale dell’11 settembre era ancora un cantiere, quindi questa volta non voglio assolutamente perderlo.
Che bella la cittadina di New York io non vedo l’ora di tornarci presto ma soprattutto xke è la base del mio viaggio on the road alla scoperta del Canada!