Il Nepal è stata per me una bellissima scoperta. Un viaggio inaspettato, bellissimo, in un paese colpito da un forte terremoto nell’aprile del 2015, le cui meraviglie architettoniche sono state spesso colpite, ma non hanno perso il loro fascino. Il popolo nepalese è splendido, gentile e sempre sorridente.
Ricevo diversi messaggi su quale sia stato il nostro itinerario in Nepal, come ci siamo organizzati, e come ci siamo mossi. Ho quindi deciso di fare questo articolo per darvi maggiori informazioni in merito al nostro viaggio.
Periodo: Agosto noi siamo andati dal 4 al 18 Agosto e abbiamo unito Viaggio in Nepal e Tibet. Del nostro itinerario in Tibet ve ne ho già parlato nell’articolo “Organizzare un viaggio in Tibet”.
Qui presenterò l’itinerario di 7 giorni che abbiamo speso in Nepal. Il nostro itinerario di viaggio comprendeva la visita a Kathmandu, alla valle di Kathmandu, e alla città di Chitwan (villaggio a circa 170km dalla capitale nepalese).
Noi abbiamo fatto questo viaggio in agosto, perchè avevamo ferie in quel periodo, ma ricordate che giugno, luglio, agosto e settembre è la stagione dei monsoni, le temperature possono essere davvero alte (dai 20 ai 35 gradi) e può essere molto umido.
Marzo, aprile, maggio sembrano i mesi migliori per visitare il Nepal. Per loro, infatti, questa è considerata stagione secca, cioè “alta stagione” con temperature dai 15 ai 25 gradi.
ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO IN NEPAL
Noi abbiamo volato su Kathmandu con la Turkish Airline, facendo quindi scalo ad Istanbul. Il volo è costato poco meno di €800. (Quindi si, parecchio! Riuscite sicuramente a trovare offerte di voli a meno, prenotando con anticipo.)
- Città prinicpali visitate: Kathmandu, Chitwan e la valle di Kathmandu.
- Visto: il visto costa circa 25€ per 15 giorni, potete farlo direttamente in aeroporto portando con voi una fototessera. Vi consiglio di fare online la domanda prima di partire, così potete andare più veloci ed evitare un po’ di coda una volta arrivati in Nepal. Sito: online.nepalimmigration.gov.np/tourist-visa
- Mangiare: se vi piace mangiare e provare cibo locale nei ristoranti potete consumare un ottimo pasto con 5€-8€. (I Momo erano uno dei miei piatti preferiti!)
- Abbigliamento: per le località che abbiamo visitato noi, non è richiesto nulla di particolare, se non un poncho per la pioggia. Indispensabili chiaramente un buon paio di scarpe da ginnastica per tutte le escursioni giornaliere. Se scegliete di fare Safari non portate abbigliamento di colori sgargianti, e attenzione alle sanguisughe. Ovviamente la situazione cambia se fate anche trekking.
DOVE ABBIAMO ALLOGGIATO IN NEPAL
Kathmandu: noi abbiamo soggiornato al Hotel Marshyangdi che si trovava proprio a Thamel. Il costo per una camera doppia colazione inclusa è stato di circa €30 a notte (quindi circa 15€ a testa). In Nepal potete trovare sistemazioni anche alla metà di questo prezzo (7€/8€ a testa), ma avevo letto che alcune strutture possono essere carenti di pulizia, e siccome il nostro viaggio sarebbe poi proseguito in Tibet dove era richiesto molto spirito di adattamento, questa scelta era un buon compromesso qualità-prezzo.
Chitwan: questa città a 170km da Kathmandu si trova nella regione del Terai, qui abbiamo alloggiato per due notti presso il Maruni Sanctuari Lodge. Sono dei piccoli lodge, delle casette dotate di camera e bagno. Qui abbiamo usufruito della pensione completa. Nulla di che, essenziali, ma pulite.
ITINERARIO
Vi riporto qui l’itinerario del nostro viaggio alla scoperta del Nepal. Poi vi prometto che scriverò un articolo per approfondire l’itinerario e le varie tappe.
GIORNO 1 KATHMANDU – Arrivo a Kathmandu. Trasferimento in Hotel. Visita culturale a Kathmandu: visita a piedi della città vecchia fino alla Durbar Square.
GIORNO 2 KATHMANDU – Visita al Monkey Temple, al monastero Buddhista di Boudhanath, lo stupa più grande del Nepal, e poi visita al tempio Hindu di Pashupatinath .
GIORNO 3 KATHMANDU -CHITWAN (170KM) – Arrivo a Chitwan dopo sei ore di viaggio in minibus. Visita alla città, prima escursione.
GIORNO 4 CHITWAN – Chitwan National Park: alla scoperta della flora e della fauna del posto.
GIORNO 5 PATAN – Partenza presto da Chitwan e sosta a Patan anche conosciuta come Lalitpur.
GIORNO 6 BUDHANILKANTHA E KOPAN
GIORNO 7 BHAKTAPUR – Il tempio di Changu Narayan e il borgo che lo circonda. Visita al piccolo villaggio di Timi, centro di artigianato famoso per le ceramiche.
Trasporti: abbiamo a lungo riflettuto e studiato su come visitare e girare Kathmandu. Mi piace di solito prendere i mezzi locali, ma a Kathmandu sembra esserci un’unica vera strada, una circonvallazione, un anello esterno che fa il giro della città. Questa strada è di conseguenza molto trafficata, e gli autobus che girano la città sono piccoli e sempre pieni, e non sembrava molto semplice capire le linee e le fermate.
Per questo abbiamo deciso di affidarci ad un’agenzia che con gruppo di sei persone, un piccolo pulmino privato e una guida ci ha portato alla scoperta della città.
Noi ci siamo appoggiati prima di partire dall’Italia a: www.viaggiaconcarlo.com agenzia che ci ha seguito anche per l’organizzazione e le pratiche burocratiche per il Tibet.
Calcolate bene i tempi, perchè il traffico può essere tremendo. Se decidete di andare a Chitwan (170km da Kathmandu), sappiate che potrebbe volerci molto tempo (circa 5/6 ore). Informativo sulle condizioni delle strade perchè quando siamo andati noi la strada era molto dissestata, e stavano anche facendo dei lavori.
Spese: oltre i pasti le eventuali spese extra, come biglietti per entrare nei templi, nei luoghi turistici. In particolare:
- Entrare a Durbar Square : Kathmandu 1000 rupie, Bhaktapur 1500 rupie.
- Entrare nei templi (in altri monumenti o luoghi turistici): tra le 200 e le 400 rupie
- Visita al Pashupatinath costa 1000 rupie
- Visita a Patan (Lalitpur) e alla sua Durbar Square: 1000 rupie
- Monastero Buddhista di Boudhanath, lo stupa più grande del Nepal 400 rupie
- Attenzione perchè quando visitate siti come Pashupatinath ci saranno numerosi Santoni che saranno disponibili a parlare e a farsi fotografare con voi ma in cambio dovrete dargli una mancia.
Il Nepal credo che sia uno di quei paesi capaci di lasciarti qualcosa dentro, qualcosa oltre alle bellezze architettoniche o spettacolari panorami.
un incanto di viaggio e di itinerario, credo che sia uno di quei posti che ti entra dentro e non ti lascia mai più !
Sono stata in aprile in Nepal per fare trekking ed ero curiosa di leggere le tue dritte per organizzare il viaggio. Tu sei andata in alta stagione perciò il volo ti è costato abbastanza, io l’ho pagato circa 200 euro in meno con Air India. In città mi spostavo coi taxi per comodità. Ho adorato il cibo nepalese 🙂
Che meraviglia! Un posto cosi’ diverso e lontano dalle nostre abitudini, e’ una bellezza scoprire come il mondo possa essere cosi’ variegato! Utilissime tutte le informazioni che hai dato, brava!
IO ho amato il Nepal dal primo momento che sono scesa dall’aereo, ma purtroppo ci sono stata davvero troppo poco, vorrei tornarci per potermi godere di più questa terra così inospitale dal popolo più gentile e sorridente che abbia mai incontrato.
Complimenti per la guida e l’itinerario. Tutto molto interessante e completo di.informazioni utili. Non ho in programma di andare in Nepal, ma se dovessi andarci mi baserei sul tuo articolo. Complimenti!
Il vostro itinerario mi è piaciuto davvero tanto, è da un po’ di tempo che pensiamo di organizzare un viaggio in Nepal e pensavamo appunto di farlo per il mese di febbraio. Terrò a mente tutti i consigli e, se riusciremo ad organizzarci, credo ti disturberemo ancora per qualche altro consiglio! 😉
Fino a un anno fa non avevo mai considerato il Nepal come meta di viaggio ma leggendo articoli così mi viene sempre più voglia di scoprirlo!
Ho passato ore a guardare documentari sul Nepal, un Paese che – ne sono certa – è tutto da scoprire. Fisso le tue foto e penso a quanto sarebbe bello andarci, zaino in spalla, e parlare con la gente, visitare i templi, immergersi nell’atmosfera di un luogo così lontano (in tutti i sensi) da noi. Credo che abbiamo qualcosa da imparare dal loro sorriso e dal loro modo di prendere la vita… Buona domenica! 🙂
Nepal e Tibet sono sulla mia “bucket list”. Questa guida mi tornerà sicuramente utile, aggiunta ai preferiti!
Il Nepal mi fa tornare in mente figure di esploratori e viaggiatori (e viaggiatrici) che dovevano sfidare tutto e tutti per compiere la loro avventura. Terra dal grandissimo fascino… Che meraviglia!
Un viaggio stupendo! Il Nepal è uno di quei posti dove voglio assolutamente andare e sicuramente quando comprerò il biglietto mi affiderò ai tuoi consigli!
Spettacolo! Ho letto il tuo itinerario con gli occhi a cuoricini come già avevo letto quello sul Tibet…spero di realizzarli entrambi un giorno!❤
Grazie per tutte le informazioni! Non sono mai stata in Nepal ma spero tantissimo di poterci andare al più presto!
Ricordo bene il terremoto in Nepal. Ero appena rientrata a casa dopo 4 mesi in India: io fratello dopo 2 settimane insieme a Varanasi era andato in Nepal e io andai a meditare in un ashram a Goa. Mi sono pentita un po’ di non essere andata in Nepal con lui perché ha avuto la fortuna di vedere e fotografare il Nepal poco prima di quel terribile terremoto. Ricordo le chat con un mio amico polacco conosciuto in ashram, io a casa e lui da poco in Nepal. All’improvviso abbandonava la conversazione per via delle scosse, ogni volta mi veniva un colpo per lui! Mi piacerebbe comunque andarci, merita.
Grazie per questo tuo articolo tecnico e dettagliato, ne approfitto quindi per chiederti se lo consideri un paese adatto ad un viaggio da sola e se sia fattibile noleggiare un’auto…
Insieme al Tibet è uno dei miei sogni di viaggio, ha un fascino che è indescrivibile… pensi che possa essere fattibile in camper?