Cosa Vedere a Mosca: itinerario di tre giorni

Mi si è presentata l’occasione di visitare Mosca per tre giorni durante le vacanze di Pasqua. Purtroppo non avevo altro tempo da aggiungere per andare a San Pietroburgo, ma meglio che niente, no?

Era per me la prima volta in Russia, quindi quando si è presentata l’opportunità anche se per un numero di giorni davvero limitato l’ho colta al volo!

Da Venezia abbiamo un volo diretto per Mosca con Aeroflot, quindi non ho dovuto fare scali per raggiungere questa città.

Ecco l’itinerario che ho preparato per questi tre giorni a Mosca.

GIORNO 1

Prendiamo la metro e ci dirigiamo in direzione Piazza Rossa. Il nostro itinerario della giornata comprende visita alla Piazza Rossa, al Cremlino di Mosca e alle zone circostanti.

Cremlino Mosca Russia

Cremlino di Mosca: acquistate i biglietti prima di partire da casa dal sito ufficiale tickets.kreml.ru così una volta arrivati lì eviterete le lunghe code in biglietteria. Con il biglietto acquistato online dovrete andare lo stesso in biglietteria, ma ci sarà uno sportello apposito che molto velocemente convertirà il vostro acquisto online in un biglietto ufficiale.

La visita al Cremlino di Mosca consta di due parti.

  • l’area esterna al Cremlino e la Piazza delle Cattedrali (prezzo: 500 rubli)
  • Museo dell’Armeria (prezzo 700 rubli)

Tenete conto che queste visite vi impiegheranno tutta la mattinata, e probabilmente una prima parte del pomeriggio. Non ci  sono servizi di bar o ristoranti all’interno del complesso, avendo due biglietti disgiunti potete dividere la visita in due parti.

Noi non avevamo molto tempo quindi abbiamo visitato solo l’area esterna del Cremlino e la Piazza delle Cattedrali.

Cremlino Cattedrali

Mosca cremlino

Terminato questa visita abbiamo proseguito il nostro percorso attraverso i Giardini di Alessandro che ci hanno portato alla Tomba del Milite Ignoto, luogo di commemorazione dei caduti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Da qui potete proseguire verso la famosa e bellissima Piazza Rossa. Prendetevi del tempo per passeggiare all’interno della Piazza, visitare il Museo di Lenin, e poi proseguire con la visita alla cattedrale di San Basilio e alla piccola cattedrale di Kazan.

San Basilio Mosca

Giunto il momento di mangiare e di riscaldarsi un pochino, siamo entrati nei grandissimi magazzini GUM. I magazzini si trovano direttamente nella Piazza Rossa. Una volta entrati, il consiglio è quello di andare all’ultimo piano e di pranzare lì con del tipico cibo russo a prezzi davvero abbordabili, ci sono dei ristoranti anche al primo piano, ma con un budget diverso. Noi siamo andati al self-service dell’ultimo piano e ci siamo trovati benissimo!  Il centro commerciale ospita i principali marchi del lusso, e merita una veloce visita in quanto è diverso dai centri commerciali moderni, e il suggerimento poi è quello di provare il buonissimo gelato GUM.

Dopo esserci riscaldati e riposati usciti dai magazzini GUM abbiamo lasciato la Piazza Rossa, in direzione Piazza Teatralnaya, che abbiamo percorso fino ad arrivare al Teatro del Bolshoi.

Dopo aver ammirato, solo dall’esterno il Teatro, abbiamo intrapreso una camminata lungo la via più conosciuta di Mosca, via Tverskaya che ospita negozi e ristoranti di lusso.

Per cena avevo prenotato in un posto davvero speciale: Cena nel Bunker 42. Il Bunker 42 era stato progettato e costruito durante gli anni della Guerra Fredda come struttura in grado di proteggere da un eventuale attacco nucleare. Il Bunker si trova circa 65 metri (18 piani) sotto terra, abbiamo cenato qui la sera e visitato il Museo il giorno seguente.

Bunker 42_Mosca

GIORNO 2

Arbat- Parco Gorkij- Bunker 42 e Museo dei Gulag

La nostra giornata inizia con la visita alla via Arbat, una famosa strada pedonale, lunga circa 1 km  all’interno del centro storico. Qui possiamo trovare negozi, bar, ristoranti e locali. È un’area in cui si possono trovare molti artisti di strada, ed è sicuramente molto carina e ospitale la sera. Visitata questa zona decidiamo di muoverci in metro verso Parco Gorkij. Prendiamo la metro nella stazione di Arbtskaya che si trova vicino all’inizio di via Arbat, e non possiamo che ammirare la bellezza delle stazioni metropolitane di Mosca.

Parco mosca

La seconda tappa della nostra giornata è quindi Park Gorkij, un grandissimo parco immerso nel centro della città.

In realtà quando noi siamo ci siamo andati al Parco stavano facendo dei lavori, e il freddo rovinava (secondo me) l’atmosfera che si può invece respirare qui durante le giornate estive e primaverili. C’erano dei coraggiosi amanti della corsa che correvano tra le vie del parco, qualche giostra che divertiva dei bambini.

Non tutti i bar erano aperti, e lavori di ristrutturazione in corso non ci hanno permesso di godere appieno dell’ambiente.

Una volta terminata la passeggiata al parco ci siamo diretti nuovamente verso il Bunker 42, conosciuto anche come il Museo della Guerra Fredda, questa volta per effettuare una visita guidata in inglese del Bunker 42 e del Museo della Guerra Fredda. Il biglietto per visitare il Bunker è davvero uno dei più cari di Mosca (attorno ai 1800 Rubli).

Bunker 42 Mosca

Questa è una visita che vi porta a fare un salto nel tempo: ritornando negli anni della Guerra Fredda e della corsa agli armamenti nucleari. La visita dura circa un’ora e mezza.

Se volete leggere l’articolo riguardo questa esperienza: Bunker-42 a Mosca: visita al bunker segreto della Guerra Fredda.Museo Gulag itinerario Mosca

Terminata la visita qui decidiamo di spostarci (nuovamente in metro, così da poter ammirare le bellissime stazioni della città) per andare a visitare il Museo dei Gulag. Qui consigliamo di prendere un audio-guida (potete prenderne anche una in due) che vi spiega dettagliatamente la realtà dei Gulag. Il museo, moderno e strutturato in maniera interattiva con filmati, interviste e foto che cercano di ricostruire questa triste realtà.

Terminata la visita al museo, era ormai ora di cena, e sempre in metro abbiamo deciso di tornare verso il centro e di andare ad ammirare e a fotografare la Piazza Rossa di sera, è  davvero una tappa che vi consiglio!
Per arrivare qui abbiamo preso la metro fino a Ploščad’ Revoljucii (Piazza della Rivoluzione) dove abbiamo potuto ammirare la bellissima architettura e le sculture bronzee decorative della stazione.

Lasciata la bellissima stazione della metro, fatti pochi passi siamo giunti nella magnifica e illuminata Piazza Rossa. Il colore della Piazza di sera è unico e sembra davvero brillare.

Piazza Rossa By night

La Piazza Rossa assieme al Cremlino sono inclusi nella lista come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Piazza rossa di notte_itinerario Mosca

Anche i magazzini GUM sono illuminati da luci che rendono lo spettacolo davvero unico.

Magazzini GUM Mosca
Magazzini GUM

 

GIORNO 3

Galleria di Tretyakov – Cattedrale di Cristo Salvatore

Ci siamo alzati con una giornata uggiosa, che quindi abbiamo destinato alla visita della Galleria di Tretyakov. La Galleria detiene un’ampia collezione di arte russa. Costo del biglietto 400 rubli.

Terminata la visita alla Galleria ci siamo diretti verso la Cattedrale di Cristo Salvatore, che si dice sia la chiesa ortodossa più alta d’oriente. La Cattedrale è stata costruita dove precedentemente c’era un’altra basilica che era stata eretta con l’intento di celebrare la vittoria dell’esercito russo su quello di Napoleone. Stalin, però, negli anni Trenta ordinò la demolizione della Basilica, con l’intento di costruire lì un Palazzo dei Soviet.

Mosca_Pelmeni

Il suo piano non fu mai portato a termine, e così lì negli anni Novanta fu costruita la Cattedrale di Cristo Salvatore.

Abbiamo fatto un pranzo un po’ in ritardo e abbiamo mangiato dei buonissimi Pelmeni (o Peljmeni), dei tipici ravioli russi con ripieno di carne. Un piatto che vi consiglio di assaggiare!

Ormai era terminato il nostro soggiorno a Mosca, e così abbiamo investito l’ultimo tempo rimasto per fare un tour delle stazioni della metropolitana e siamo tornati in hotel facendo un giro un  po’ più lungo!

Le stazioni che che consiglio di visitare durante il viaggio:

Ploščad’ Revoljuci, Arbtskaya, Kurskaya, Dostoevskaya, Novoslobodskaya, per concludere il tour a Kievskaya, la stazione metro più vicina al nostro hotel.

Metro Mosca

 

 

23 commenti su “Cosa Vedere a Mosca: itinerario di tre giorni”

  1. Ma che bello Martina! Aspettavo questo articolo! Mosca (e San Pietroburgo) sono nella mia wish list da talmente tanto tempo che non ne ho più memoria. Hai fatto benissimo ad approfittare di tre giorni a Pasqua, e devo dire che hai fatto e visto un sacco di cose. Se riuscissi ad andare il mio itinerario non si discosterebbe poi molto dal tuo Un abbraccio cara, ciao!

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  2. Bello!! E’ tanto che mi piacerebbe andare a Mosca e San Pietroburgo. I miei genitori ci vanno spesso, ne sono affascinati. Una curiosità mi hai messo: ma quanti sono 1800 rubli?

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  3. Quando facevo la ballerina da bambina ho sempre sognato di andare a Mosca e San Pietroburgo. Le ho sempre viste come le città per eccellenza per questa disciplina. ora che son cresciuta le vedo in un altro modo, ma devo dire che questo senso di eleganza e magia lo hanno per davvero!
    Bellissimo post 🙂

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  4. Mosca e la Russia sono nella mia wish list da tempo, ma non trovo il coraggio di andare. La situazione politica mi fa nicchiare sempre, tu come l’hai trovata?

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    • Quando sono andata io a fine marzo era tutto davvero tranquillo. Non ho percepito nessuna situazione di instabilità né di pericolo. Tutto normale insomma…

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  5. Che bel tour, siete riusciti a vedere parecchie cose in soli tre giorni! La Russia è una fissa del mio compagno, però non avevo mai preso in considerazione l’idea che fosse fattibile anche in così poco tempo!

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  6. Che bella che deve essere Mosca! è nella lista delle città che voglio assolutamente visitare a breve, e il tuo post mi ha convinto a cominciare a prendere sul serio questo mio desiderio 🙂

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  7. E si, tre giorni sono pochi per vedere Mosca e quando i giorni sono pochi bisogna accontentarsi. Mi hanno detto che è molto cara ma credo che con delle buone dritte (come quello del self service dei grandi magazzini) ci si può districare alla meglio. Spero di andarci presto.

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  8. Non sono mai stata a Mosca, ma confesso che è una di quelle capitali che mi incuriosiscono tanto e che desidero tanto vedere!
    Mi cugina c’è stata parecchi anni fa ormai e mi sono innamorata dei suoi racconti e delle sue foto.
    Spero che prima o poi capiti l’occasione e la possibilità di organizzare un viaggio in questa terra tanto remota, quanto affascinante!

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  9. Sono felice di essere capitata su questo post, perché amo Mosca e in particolare sono una fan sfegatata di tutto ciò che riguarda sia i bunker sia i ristoranti insoliti… e pensa che non conoscevo minimamente il Bunker 42! Ora ci andrei di corsa! Dev’essere interessantissimo anche il museo dei gulag, un’altra cosa che non ho visitato. Bello il giro che hai fatto! Buoni i pelmeny ^_^

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  10. Che nostalgia! Anche io sono stata a Mosca per pochi giorni e mi è dispiaciuto non avere tempo per vedere anche San Pietroburgo. Sai che prima di partire in tanti mi avevano parlato di Mosca come della città della “Piazza Rossa con il vuoto cosmico intorno”? Mi ero un po’ spaventata ma poi per fortuna ho potuto constatare che ci sono tantissime cose da vedere! Per esempio il Bunker 42 non l’ho visto.
    Allora speriamo entrambe di avere presto l’occasione per vedere anche San Pietroburgo!

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  11. Ricordo che ho letto questo post prima della mia partenza, mosca e’ stato il nostro ultimo viaggio!
    Di tutte le cose viste ed elencate qui Martina noi non abbiamo potuto visitare il bunker, perche avevamo irene ma è stato un viaggio meraviglioso

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