Il Monte Ortigara si trova nella zona dei Sette Comuni sull’Altopiano di Asiago, in provincia di Vicenza, ma al confine tra Veneto e Trentino. Sul Monte Ortigara, in una zona monumentale, si può fare una bellissima escursione in una zona che è stata teatro di aspre battaglie durante la prima guerra mondiale.
Il territorio delle prealpi vicentine è caratterizzato da un vasto patrimonio storico riguardante la Prima Guerra Mondiale. In questi luoghi, infatti, la natura e il territorio portano ancora i segni di quello che è stato uno dei maggiori conflitti mondiali.
Escursione sul Monte Ortigara
Con questa escursione visitiamo la zona monumentale del Monte Ortigara, partendo da Piazzale Lozze, arrivando fino alla cima del Monte Ortigara, per poi proseguire verso Passo dell’Agnella e con un breve percorso ritornare immettersi nuovamente nella strada percorsa all’andata. Il percorso è lungo circa 7km andata e ritorno.
Informazioni
Sentiero: Cai 840/ 841
Partenza: Piazzale Lozze 1771 m
Arrivo: Monte Ortigara 2106 m
Quota massima: 2106mt
Dislivello salita totale: 350mt
Difficoltà: E (Secondo le scale difficoltà percorsi escursionistici)
Lunghezza: 7km circa
Per maggiori informazioni: www.caiasiago.it
Una volta arrivati nella cittadina di Gallio, poco sopra Asiago, dovete seguire le indicazioni per raggiungere la località Melette-Campomulo. Dove passare prima il rifugio Campomulo, poi il rifugio Campomuletto.
Passato il Rifugio Campomuletto si dovrà percorrere per circa 8km una strada sterrata, non asfaltata che può presentare anche diverse buche. Seguendo i cartelli marroni con le indicazioni “Monte Ortigara – Zona Monumentale” si arriverà a Piazzale Lozze.
Il percorso al Monte Ortigara
Da Piazzale Lozze inizia il percorso alla zona monumentale del Monte Ortigara.
Prendendo il sentiero 840, potete intraprendere un percorso che ripercorre parte della storia della Prima Guerra Mondiale.
Una volta iniziato il percorso, dopo circa 20 minuti si arriverà alla Chiesetta del Lozze (1890 m), e qui si presenterà una prima tappa.
Dopo aver visitato la chiesetta del Lozze, posta vicino ad un piccolo ossario, potete proseguire con la visita alla colonna della Madonnina, che si trova in cima al Monte Lozze. In questa colonna sono incisi i nomi delle batterie di artiglieria che presero parte alla battaglia dell’Ortigara, e da questo punto potete godere di una bellissima vista.
Scesi da questo punto di osservazione potete proseguire il percorso con il sentiero n 840, detto anche “itinerario tricolore”. L’itinerario è segnato con delle bandiere tricolori, che vi porteranno fino a Baito Ortigara 1973m, dove si trova una piccola baita in cui rifugiarsi in caso di maltempo.
Una volta qui bisogna seguire le indicazioni verso cima Monte Ortigara, tramite il percorso n 840.
Lungo la salita potete notare un bellissima trincea scavata nella roccia. Come segnalato dal cartello presente, la trincea è chiamata “Opera di Mecenseffy” dal nome del Comandante austriaco, Artur Von Mecenseffy che la fece costruire.
Dopo aver visitato la trincea si può procedere con la salita, fino ad arrivare alla cima del Monte Ortigara. Qui sopra si può trovare la colonna eretta in ricordo delle vittime che hanno perso la vita durante il conflitto mondiale.
Discesa dal Monte Ortigara e visita al Cippo Austriaco
Da qui poi il percorso riparte seguendo le indicazioni verso il Cippo Austriaco e il Passo dell’Agnella. Lungo questo percorso si possono incontrare delle trincee scavate nella roccia, e anche le lapidi di diversi militari, morti in battaglia. Proseguendo il percorso diventa un po’ più difficile, ma sono state messe delle corde, che aiutano a sorreggersi un po’ come un corrimano. Nulla che non si possa fare con un po’ di prudenza.
Il percorso ad un certo prevede anche l‘attraversamento di una galleria, chiamata “Galleria Biancardi” da nome dell’ufficiale comandante della Brigata Regina, il Colonnello Brigadiere Pietro Biancardi, che la sera del contrattacco austriaco finale (giugno 1917) aveva il comando della linea italiana nell’Ortigara.
Da qui poi si procede verso il Passo dell’Agnella, e il percorso vi farà arrivare nuovamente a Baita Ortigara, per poi scendere dallo stesso itinerario tricolore che avete percorso anche all’andata.
Un percorso molto bello per tutti coloro che sono amanti sia della storia, sia della natura. Un itinerario per ripercorre tappe importanti della Prima Guerra Mondiale, e per non dimenticare le vite di tutti coloro che sono morti in questo conflitto.
Gli itinerari che uniscono storia e natura sono sempre molto belli, altri itinerari che consiglio:
Adoro praticare Hiking e fare trekking, in Italia ci sono tanti bei percorsi più o meno facili ma devo dire che quando sono stata ad Asiago mi sono innamorata di quel posto, una cartolina che porto ancora nel cuore. Mi segnerò questa tappa, sperando di poterci tornare prima o poi magari proprio con uno zaino sulle spalle.
Itinerario davvero molto interessante: perfetto connubio tra storia e natura. Anche a me piacciono le camminate nel verde, sono davvero corroboranti per la mente
conosco bene questi luoghi i miei nonni erano del posto nati e cresciuti vicino ad Asiago e in ferie giravo con nonna tutti questi luoghi stupendi, la natura come sempre la fa da padrona ed è meravigliosa