L’itinerario ai Castelloni di San Marco è un percorso costituito da un labirinto che si snoda tra le rocce sopra Asiago nell’Altopiano dei Sette Comuni. La magia di questo luogo è dovuta all’attività che l’acqua ha svolto per migliaia di anni modellando le rocce calcaree di quest’area, creando grotte, gallerie e dei veri e propri canyon.
Data la prossimità al Monte Ortigara, che è stata una zona di aspri combattimenti tra italiani e austriaci durante la prima guerra mondiale, questi cunicoli e queste grotte vennero riadattati per essere le seconde linee difensive dell’Esercito Italiano.
Itinerario per i Castelloni di San Marco
Il labirinto dei Castelloni di San Marco, è un itinerario posto nella parte alta del sentiero 845 e che precisamente si trova nel comune di Enego, nell’altopiano dei Sette Comuni. L’itinerario vero e proprio per raggiungere il labirinto, però, parte da malga Fossetta, dove si trovano chiare indicazioni del percorso da seguire per raggiungere i Castelloni.
INFORMAZIONI
- Punto di partenza: Malga Fossetta 1666 m
- Segnavia: 845 / 842
- Altitudine di arrivo: 1830
- Lunghezza del percorso: 8,0 km circa
- Dislivello: 377 m
- Tempo di percorrenza: 1 ora 15 minuti da Malga Fossetta ai Castelloni
- Tempo di percorrenza Labirinto dei Castelloni: 35 minuti
Il percorso che si snoda all’interno del labirinto dei Castelloni è ben segnalato con delle frecce e dei numeri ed è indicato per Escursionisti Esperti.
Data la conformazione del percorso è necessario indossare delle apposite scarpe per escursioni.
Il sentiero per il labirinto dei Castelloni di San Marco
L’itinerario parte lasciando Malga Fossetta sulla sinistra e prendendo l’itinerario 845 che attraversa un grande prato verde fino a raggiungere un bosco di pini e abeti. In questa prima parte, il sentiero segue è un facile sali e scendi circondato da alti alberi.
Dopo un po’ il percorso sempre più immerso nel bosco inizia a salire fino a che si non si arriva a un bivio: chiamato l’Anello dei Castelloni. Qui il consiglio è quello di tenere il sentiero sulla destra e di proseguire seguendo le indicazioni verso il Labirinto. Da questo punto ci vogliono indicativamente 30 minuti per arrivare al labirinto.
La pendenza ora inizia a farsi sempre più sentire e da un percorso in mezzo al bosco si passa ad un itinerario scavato nella roccia carsica. Questa parte è forse la parte più ripida e il consiglio è quello di fare attenzione a non scivolare se le rocce sono umide o bagnate.
Proseguendo sempre dritti (non si può sbagliare), dopo poco più di un’ora dall’inizio del percorso siamo arrivati al labirinto dei Castelloni di San Marco.
Il Labirinto dei Castelloni di S. Marco
Il percorso all’interno del labirinto è segnalato con delle frecce e dei numeri progressivi da 1 a 48 che indicano l’itinerario in modo da non perdersi. Il labirinto comprende alcuni passaggi non troppo semplici e per questo è segnalato per Esperti, anche se quando siamo andati noi abbiamo visto diverse famiglie con bambini anche piccoli.
Durante la nostra escursione purtroppo ha iniziato a piovere e ciò ha reso un pochino più difficile il percorso perchè alcuni tratti possono essere sdrucciolevoli.
Il labirinto si snoda tra alte rocce, grotte, gallerie e dei veri e propri canyon. In alcuni punti sono presenti degli scorci che regalano un bellissimo panorama su Cima Caldiera, Cima Ortigara, Cima Undici, Cima Dodici, Asiago e la piana di Marcesina. La durata del percorso è indicata in circa mezz’ora, ma ci sono dei punti molto belli dove vale la pena fermarsi e delle deviazioni e delle grotte da visitare che possono prendervi più tempo.
Seguendo tutti i numeri si arriva al termine del labirinto e si arriva fino a Selletta dei Castelloni (1818 m). Qui, seguendo le indicazioni CAI, vi troverete a scendere dal versante opposto rispetto a cui siete saliti, percorrendo un sentiero che si snoda in un fitto bosco, fino ad arrivare al bivio dell’Anello dei Castelloni di San Marco.
Una volta arrivati al bivio si prosegue per lo stesso itinerario fatto all’andata fino a Malga Fossetta.
Altre informazioni
- Per raggiungere il punto di partenza dell’escursione da Galio, in direzione Enego, dovete svoltare a sinistra e seguire le indicazioni per Melette 2000/Campomulo. Proseguite per questa strada per circa 6,5 km e superando prima il Rifugio Campomulo sulla sinistra e dopo 1,5 km il Rifugio Campomuletto, che si trova, invece, sulla destra. Da qui la strada comincia a essere sterrata, spesso sconnessa e con diverse buche e la dovrete percorrere per circa 7,5 km fino seguendo le indicazioni per Malga Fossetta/Castelloni di San Marco. Per maggiori info: www.asiago.it
- A Malga Fossetta ci sarebbero dei posti per parcheggiare le auto, ma dato il percorso molto sconnesso che va fatto molto lentamente noi abbiamo scelto di lasciare l’auto in uno spiazzo prima e di fare circa 1km a piedi fino alla Malga.
- Lungo il percorso non ci sono rifugi né fontanelle d’acqua pertanto il consiglio è quello di portare delle riserve d’acqua e magari qualche snack.
- Portate con voi sempre un’apposita giacca anti-pioggia: durante la nostra escursione il tempo è cambiato velocemente e da una soleggiata giornata di sole ci siamo trovati a dover percorrere metà dell’itinerario sotto la pioggia, ma per fortuna eravamo attrezzati.
Altre escursioni da fare in questa zona:
Quanti ottimi consigli in questo articolo! Sei stata super dettagliata. Mi sembra un luogo che si sposa perfettamente con i nuovi trend del turismo in voga quest’estate, all’insegna della natura e del distanziamento sociale!
Non conoscevo questo sentiero! Devo provarlo! Ma ce ne sono così tanti sull’altopiano di Asiago da percorrere!
Ciao un sentiero molto bello ma a volte pericoloso come vedo dalle foto. Ma il panorama e l’ambiente è mozzafiato
Sarà anche un sentiero per escursionisti esperti ma proverei comunque a farlo (ripensandoci ne ho fatti di peggiori e sono ancora qua ). I paesaggi e i panorami meritano la fatica. Ottime indicazioni, precise come piace a me!