Sabato complice la bella e soleggiata giornata, abbiamo deciso di organizzare un’escursione nelle Piccole Dolomiti tra Veneto e Trentino. In particolare abbiamo scelto di fare un itinerario semplice, ma molto bello, per vedere se la neve si era sciolta e se è possibile riprendere le escursioni. Il percorso è circolare: si parte e si arriva a Pian delle Fugazze attraversando il Ponte Tibetano passando per Passo Campogrosso.
Piccole Dolomiti: da Pian delle Fugazze a Campogrosso per il Ponte Tibetano
Con questa escursione vi porto da Pian delle Fugazze a Campogrosso attraversando il Ponte Tibetano (cai n.175), per ritornare poi a Pian delle Fugazze attraverso il sentiero E5 (Cai n. 170). Questo percorso si colloca tra Veneto e Trentino e permette di avere una vista bellissima sulle Piccole Dolomiti.
Passo Pian delle Fugazze si trova, infatti, tra le province di Vicenza e di Trento, circondato dalle vette delle Piccole Dolomiti e dal massiccio del Pasubio. Vi ho già parlato dell’escursione fatta percorrendo “la strada delle 52 Gallerie al Monte Pasubio”, oggi invece, vi voglio parlare di un percorso molto più semplice da fare.
Informazioni
Sentiero n. 175 -170 Partenza: Pian delle Fugazze 1163mt (Vallarsa, Trento). Qui c’è un parcheggio a pagamento + qualche posto libero Percorso circolare: Pian delle Fugazze – Ponte Tibetano – Campogrosso (1457mt) – Pian delle Fugazze. Quota massima: 1574mt
Difficoltà: E (Secondo le scale difficoltà percorsi escursionistici).
La prima parte di questa escursione è semplice e può essere fatta anche con i bambini.
Da Pian delle Fugazze a Campogrosso
Dopo aver parcheggiato la macchina a Passo Pian Delle Fugazze abbiamo preso la strada seguendo le indicazioni per l’Ossario del Pasubio. Questo primo tratto si compie su strada asfaltata in salita e fino all’Ossario del Pasubio è possibile arrivare anche in auto. A piedi (dipende dal vostro passo) ma ci si impiega in media 45 minuti.
L’Ossario è una bellissima tappa che potete toccare per fare un bel viaggio nella storia. Il monumento è stato costruito nel 1926 e custodisce le spoglie di più di cinquemila soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale.
Dopo aver fatto questa piccola deviazione all’Ossario si può riprendere il percorso lungo quella che è nota anche come Strada del Re, perchè è stata inaugurata nel 1918 da Vittorio Emanuele III. La strada è chiusa alle auto e da qui inizia il sentiero Cai n.175, ma vi basterà seguire le indicazioni per “Il Ponte Tibetano”.
La Strada del Re, che collega Pian delle Fugazze a Campogrosso (rifugio T. Giuriolo), era stata interrotta da una frana, ma è ora nuovamente percorribile grazie alla costruzione di un bellissimo Ponte Tibetano.
Il Ponte Tibetano
Il Ponte Tibetano, detto anche Ponte Avis, è un ponte realizzato in acciaio, lungo più di 100 metri e sospeso sopra un vallone, all’altezza di circa trenta metri. Fino a qui il percorso è davvero semplice e può essere fatto anche da famiglie con bambini, anzi penso che possa essere molto divertente per loro.
Ponte Tibetano
Il Ponte è diventato ormai molto famoso e in alcune giornate risulta una meta molto gettonata e affollata. Attraversato il ponte basta rimanere nel sentiero principale, immersi nel bellissimo panorama delle Piccole Dolomiti, fino a vedere in lontananza Rifugio Campogrosso. Noi ci siamo portati dei panini e abbiamo pranzato al sacco, in alternativa, potete mangiare al rifugio ma vi consiglio di chiamare in anticipo e prenotare: www.rifugiocampogrosso.com. Dal Ponte Tibetano al Rifugio Campograsso ci impiegherete all’incirca altri 30\40 minuti, ma dipende dal vostro passo.
Da Campogrosso a Pian delle Fugazze
Da qui in poi c’è stata forse la parte più dura del percorso, perchè abbiamo affrontato un po’ di salita.
Noi dopo aver pranzato abbiamo proseguito per il sentiero E5, Cai n.170, verso Malga Boffetal e Passo Pian Delle Fugazze. Il sentiero non è particolarmente impegnativo, a parte qualche salita, ed è l’ideale per piccole escursioni. Purtroppo le condizioni dei sentieri ancora molto innevati non ci hanno permesso di salire verso Passo Baffelan o verso cima Monte Cornetto. Vi lascio qui il mio articolo sull’escursione a cima Monte Cornetto partendo da Campogrosso.
Il nostro percorso presentava dei brevi tratti che avevano ancora la neve. Noi avevamo i ramponcini nello zaino ma non abbiamo avuto necessità di utilizzarli, basta avere dell’abbigliamento adatto alla montagna.
Ad un certo punto si presenterà un bivio davanti a voi:
proseguite per il sentiero n.170 verso la Selletta Nord-Ovest per un percorso di livello medio.
imboccate per il sentiero CAI n.173 “La Strada delle Malghe” per un percorso facile
Abbiamo continuato lungo il sentiero Cai n.170 e nonostante le pendenze a volte moderate ci siamo goduti in silenzio un bellissimo paesaggio nelle nostre Piccoli Dolomiti. Mi raccomando, fermatevi ogni tanto prendetevi il vostro tempo per poter ammirare lo spettacolo attorno a voi.
Dopo un’importante salita (nulla di complicato) si arriva ad una forcella, dove basta seguire il sentiero a sinistra che, da lì si immette in una foresta e sempre in discesa, porta al parcheggio Pian delle Fugazze. Quest’ultima parte dell’escursione è molto bella e immersa in mezzo al bosco, con un piccolo torrente da attraversare.
La scorsa settimana quando abbiamo fatto noi quest’escursione è stato davvero piacevole perchè c’era pochissima gente e, quindi, la quiete attorno a noi ci ha permesso di ammirare lo splendido paesaggio.
Esiste anche un servizio bus navetta Passo Pian delle Fugazze – Campogrosso con i seguenti orari: :
Partenza da Passo Pian delle Fugazze alle ore: 8:00, 9:00, 10:30, 11:30, 15:45, 17:15
Partenza da Campogrosso: 8:30, 9:45, 11:00, 12:00, 15:00, 16:30, 18:00.
Mi raccomando verificate gli orari aggiornati nel sito internet ufficiale.
Costo del biglietto:
solo andata: €1,50 per gli adulti, €1,00 bambini
andata e ritorno: €3,00 adulti, €1,50 bambini.
Siete appassionati di escursioni? Ecco qualche altro suggerimento:
27 commenti su “Da Pian delle Fugazze a Campogrosso per il Ponte Tibetano”
Con il bel tempo questi luoghi assumono un’atmosfera davvero fiabesca! Il ponte tibetano è in effetti diventato abbastanza famoso ultimamente ma non avevo mai sentito invece del nome della strada e di tutto quello che c’è anche intorno. Per fortuna lo avete trovato poco affollato. Io già senza nessuno sopra avrei un terrore assurdo, figurarsi poi con altre persone che nella mia testa fanno ondeggiar o vibrare il ponte. Non sono proprio coraggiosa si è notato vero? 🙂
Questo ponte tibetano è da un po’ che mi stuzzica e me lo ritrovo quasi misticamente davanti sia sul web sia su IG. Il problema è che io soffro le vertigini e credo che per me sarebbe una grande sfida… anche se è più forte la voglia di affrontarla questa sfida 🙂
Indubbiamente un esperienza bellissima, ma non so se riuscirei a camminare sul ponte tibetano! Così imponente poi! Soffro un po’ di paura del vuoto. I percorsi invece sembrano molto suggestivi, e quegli sprazzi di neve ancora candidi mi piacciono da impazzire! Per me che amo l’inverno trovare angolini così, anche a maggio, è un sogno!
Del ponte Tibetano ne ho sentito parlare molto e so che ne hanno costruiti molti. Mi piacerebbe moltissimo fare una bella passeggiata in montagna, respirare aria buona e vedere anche luoghi di importanza storica e poi fare la traversata sul ponte.
Ecco, io mi fermerei subito prima del ponte tibetano. Ho dovuto scorrere in fretta al passaggio della foto perché solo l’immagine mi fa stare male! Che schiappa!!
Ma che meraviglia il ponte tibetano! Non sapevo ci fosse in quella zona, siamo sempre alla ricerca di percorsi alternativi e questo mi ha proprio stupita 🙂
Non ancora non ho avuto modo di iniziare con le girate tra i boschi, ho i fine settimana pieni per diverso tempo e in questi giorni di festa ho preferito Gardaland! Questo percorso che hai descritto deve essere molto molto bello, peccato che per me raggiungerlo comporta diverse ore di viaggio.
su youtube ho visto il video di un ragazzo che è andato ad attraversare il ponte tibetano. ho avuto le vertigini solo a guardare il video, non so se ce la farei! 😀 però dev’essere un’esperienza fantastica quando si ha la fortuna di trovare bel tempo
Il posto è meraviglioso ma purtroppo ho paura dell’altezza e non so se potrei riuscire a far tutto questo tragitto. Sicuramente mi perderò tutta questa meraviglia.
Sono sempre alla ricerca di idee per passeggiate da fare con le mie figlie, credo approfitterò dei tuoi consigli a breve (anche se il ponte tibetano a dire il vero un po’ lo temo…)!
Il tempo incerto non mi ha ancora fatto venir voglia di riprendere con le escursioni in montagna, ma questa me la sono segnata e la farò sicuramente più avanti con tutta la famiglia. Mio figlio è diventato un camminatore e ci trascina in giro spesso e volentieri per fare qualche trekking (non troppo difficile, se ci sono anche io). Adoro i ponti tibetani e questo mi attira molto.
Bella questa escursione anche se io non amo la montagna. Interessante il ponte tibetano anche se essere sospesi nel vuoto a quell’altezza ( e probabilmente se passano più persone il ponte oscilla) mi darebbe un po’ di vertigini.
Se ami i ponti tibetani (o almeno, se non ti mettono la paura che mettono a me) dovresti provare quello della Val d’Agri, in Basilicata. L’hai mai attraversata come zona di trekking?
Io l’ho sempre percorsa (anche prima del ponte Tibetano) al contrario: da Campogrosso all’Ossario. La strada del Re è sempre bella e merita in ogni direzione. La amo molto perché porta proprio sotto una delle mie montagne preferite: il Baffelan.
proprio dei bei posti, ispirano tranquillità, sarebbe meraviglioso poterci andare ed ho tanto sentito parlare di questo ponte tibetano, ci vorrei salire
Non ne sapevo assolutamente nulla! Io amo i ponti tibetani, mio marito meno (soffre di vertigini). Io me lo segno comunque… Anche perché l’escursione mi ispira un sacco. E voi avete fatto delle bellissime foto!
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Con il bel tempo questi luoghi assumono un’atmosfera davvero fiabesca! Il ponte tibetano è in effetti diventato abbastanza famoso ultimamente ma non avevo mai sentito invece del nome della strada e di tutto quello che c’è anche intorno. Per fortuna lo avete trovato poco affollato. Io già senza nessuno sopra avrei un terrore assurdo, figurarsi poi con altre persone che nella mia testa fanno ondeggiar o vibrare il ponte. Non sono proprio coraggiosa si è notato vero? 🙂
Il Ponte Tibetano è nella mia wish list del 2019, tra le piccole mete Italiane che vorrei visitare, spero proprio di riuscirci!
Ed eccolo qui il ponte tibetano che farò entro le prossime settimane…. col bel tempo e senza fretta!!
Come vi siete sentiti la sopra??
ciaoo
Questo ponte tibetano è da un po’ che mi stuzzica e me lo ritrovo quasi misticamente davanti sia sul web sia su IG. Il problema è che io soffro le vertigini e credo che per me sarebbe una grande sfida… anche se è più forte la voglia di affrontarla questa sfida 🙂
Indubbiamente un esperienza bellissima, ma non so se riuscirei a camminare sul ponte tibetano! Così imponente poi! Soffro un po’ di paura del vuoto. I percorsi invece sembrano molto suggestivi, e quegli sprazzi di neve ancora candidi mi piacciono da impazzire! Per me che amo l’inverno trovare angolini così, anche a maggio, è un sogno!
Del ponte Tibetano ne ho sentito parlare molto e so che ne hanno costruiti molti. Mi piacerebbe moltissimo fare una bella passeggiata in montagna, respirare aria buona e vedere anche luoghi di importanza storica e poi fare la traversata sul ponte.
Ecco, io mi fermerei subito prima del ponte tibetano. Ho dovuto scorrere in fretta al passaggio della foto perché solo l’immagine mi fa stare male! Che schiappa!!
Ma che meraviglia il ponte tibetano! Non sapevo ci fosse in quella zona, siamo sempre alla ricerca di percorsi alternativi e questo mi ha proprio stupita 🙂
Non ancora non ho avuto modo di iniziare con le girate tra i boschi, ho i fine settimana pieni per diverso tempo e in questi giorni di festa ho preferito Gardaland! Questo percorso che hai descritto deve essere molto molto bello, peccato che per me raggiungerlo comporta diverse ore di viaggio.
su youtube ho visto il video di un ragazzo che è andato ad attraversare il ponte tibetano. ho avuto le vertigini solo a guardare il video, non so se ce la farei! 😀 però dev’essere un’esperienza fantastica quando si ha la fortuna di trovare bel tempo
Il posto è meraviglioso ma purtroppo ho paura dell’altezza e non so se potrei riuscire a far tutto questo tragitto. Sicuramente mi perderò tutta questa meraviglia.
Non sapevo che ci fosse un ponte tibetano tra le Dolomiti, bellissimi scenari e una gran bella camminata
Avevo visto il ponte tibetano sul web ma solo adesso mi sono soffermata ad immaginare di attraversarlo. Che brivido mi pervade!
Sono sempre alla ricerca di idee per passeggiate da fare con le mie figlie, credo approfitterò dei tuoi consigli a breve (anche se il ponte tibetano a dire il vero un po’ lo temo…)!
Il tempo incerto non mi ha ancora fatto venir voglia di riprendere con le escursioni in montagna, ma questa me la sono segnata e la farò sicuramente più avanti con tutta la famiglia. Mio figlio è diventato un camminatore e ci trascina in giro spesso e volentieri per fare qualche trekking (non troppo difficile, se ci sono anche io). Adoro i ponti tibetani e questo mi attira molto.
Bella questa escursione anche se io non amo la montagna. Interessante il ponte tibetano anche se essere sospesi nel vuoto a quell’altezza ( e probabilmente se passano più persone il ponte oscilla) mi darebbe un po’ di vertigini.
Attraversare quel ponte tibetano deve essere un vero e proprio atto di coraggio
Se ami i ponti tibetani (o almeno, se non ti mettono la paura che mettono a me) dovresti provare quello della Val d’Agri, in Basilicata. L’hai mai attraversata come zona di trekking?
Io l’ho sempre percorsa (anche prima del ponte Tibetano) al contrario: da Campogrosso all’Ossario. La strada del Re è sempre bella e merita in ogni direzione. La amo molto perché porta proprio sotto una delle mie montagne preferite: il Baffelan.
mamma mia, solo a giardarlo quel ponte mi mette un’ansia che non puoi neanche immaginare…… io non avrei proprio il coraggio di attraversarlo
il ponte tibetano è una esperienza molto interessante.. mi è capitato molto spesso
anche in val tartano!
Che posti meravigliosi. Mi piace moltissimo fare passeggiate e questi luoghi sono un’incanto.
ma che luoghi incantevoli, da vedere almeno una volta nella vita.
proprio dei bei posti, ispirano tranquillità, sarebbe meraviglioso poterci andare ed ho tanto sentito parlare di questo ponte tibetano, ci vorrei salire
Ma che bella escursione, vorrei farla anch’io…poi il Ponte Tibetano deve essere un’emozione unica!
R.
Questo posto è pazzesco… ma non so se riuscirei mai a fare un ponte Tibetano! Troppa paura dell’altezza haah
Non ne sapevo assolutamente nulla! Io amo i ponti tibetani, mio marito meno (soffre di vertigini). Io me lo segno comunque… Anche perché l’escursione mi ispira un sacco. E voi avete fatto delle bellissime foto!