Vicenza è da un po’ la mia città. Moltissime volte mi è capitato di pensare, da quando mi sono trasferita qui, che prima di venirci a vivere avrei voluto che qualcuno me l’avesse consigliata come città da visitare, per una giornata o un weekend.
Il suo territorio provinciale è davvero vasto, da Asiago a Bassano, da Recoaro Terme a Schio. La città di Vicenza, invece, incastonata tra i colli e la Alpi vicentine è un vero gioiello, tanto da essere chiamata anche città del Palladio. Dichiarata città Patrimonio dell’Unesco, troviamo iscritte nelle sue liste 23 monumenti del centro storico e 16 ville della provincia.
Vicenza: città di Antonio Palladio
Andrea Palladio (1508-1580) è in realtà di origini padovane: proprio a Padova nasce da Pietro della Gondola e da Marta detta “la zotta”. Andrea Palladio è pseudonimo di Andrea di Pietro della Gondola, e dopo un infanzia a Padova, a 16 anni si stabilisce a Vicenza per studiare e formarsi come architetto. Numerose sono le testimonianze che l’architetto ha lasciato, dalla famosa Basilica al teatro, da Palazzo Chiericati alle ville palladiane, come Villa la Rotonda.
Da non perdere una visita al bellissimo Palladio Museum, che ha sede ha sede a Palazzo Barbarano, un edificio ideato dallo stesso Palladio, dove è possibile scoprire la vita e le opere di questo grande artista italiano.
Cosa vedere a Vicenza
Il centro storico di Vicenza è davvero a misura d’uomo, quindi non abbiate paura di visitarlo a piedi e perdervi tra i suoi vicoletti, tra i ponticelli e facciate di palazzi secolari.
Ma Vicenza non è solo patrimonio artistico e storico, è anche un importante polo industriale. È famosa per le aziende orafe, e la sua fiera dell’oreficeria, rinomata in tutto il mondo, per il settore conciario e tessile, e per quello chimico- industriale.
Giardini Salvi
Se arrivate a Vicenza in stazione, potete iniziare il vostro tour della città con la vista ai Giardini Salvi. Una piccola oasi, molto tranquilla a soli 500 metri dalla stazione e vicinissima a Corso Palladio. Qui potete trovare statue in stile palladiano, e la Loggia Valmarana, edificata da un allievo del Palladio e inserita nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Uscendo dai giardini e girando alla vostra sinistra noterete Piazza Castello con le mura che identificano l’accesso al centro storico della città.
Una volta entrati in Piazza Castello dritti davanti a voi troverete il famoso Corso Palladio. Percorrete il Corso con calma prendendovi il tempo. Non potete perdervi.. proseguite sempre dritti fino a che ad un certo punto, potrete scorgere da una delle viette laterali dettagli della Basilica. Imboccate una di queste vie (non vi preoccupate ci sono indicazioni che vi segnalano dove girare) giungendo fino a Piazza dei Signori, dove si aprirà maestosa davanti a voi la Basilica Palladiana.
Basilica Palladiana
La Basilica Palladiana sorge nel luogo adibito al foro romano prima e al Palazzo della Regione poi. Questo Palazzo era un palazzo istituzionale, sede della autorità civili della città.
Il Palladio ha già 38 anni quando ottiene questa prima commissione pubblica, che lo consacra come architetto della città. Sarà, infatti, proprio Andrea Palladio a dare nuova veste e nuovo nome all’edificio: la Basilica. Basilica, infatti, nell’antica Roma era il luogo dove si gestivano la politica e gli affari più importanti.
Il Palladio decise quindi di arricchire la struttura del Palazzo della Ragione di logge in marmo bianco a serliane, dettaglio architettonico che rendono la Basilia unica al mondo.
Per la costruzione, la pietra bianca utilizzata proviene da una cava nella città di Piovene Rocchette. Cava che andrà esaurita con la costruzione della Basilica.
Il bellissimo piano superiore è caratterizzato da un enorme salone centrale, il Salone del Consiglio del Quattrocento, composto da una copertura in rame a carena di nave rovesciata.
Wolfgang Goethe nel suo libro chiamato Viaggio in Italia riguardo la Basilica Palladiana scrive: «Non è possibile descrivere l’impressione che fa la Basilica di Palladio…».
La Basilica attualmente ospita mostre d’arte di carattere anche internazionale.
Al pian terreno invece, potete trovare numerose Botteghe storiche della città di Vicenza: come negozi di oreficeria e il Museo del Gioiello.
All’ultimo piano potete trovare anche una terrazza con bar, da dove è possibile ammirare Vicenza. Vi consiglio di andarci per un aperitivo magari al tramonto.
Teatro Olimpico
Se da Piazza dei Signori ritornate in Corso Palladio lo potete percorrere tutti fino ad arrivare in Piazza Matteotti dove troverete l’Ufficio Turistico della Città, il Teatro Olimpico e Palazzo Chiericati.
Sempre Wolfgang Goethe nel suo libro definì il teatro olimpico «Un teatro sul modello antico, ma in piccole proporzioni e indicibilmente bello…».
Il Teatro è uno dei simboli della città e un altro capolavoro di Andrea Palladio, anche se l’architetto morì prima di vedere l’opera completata. Si tratta del più antico teatro coperto in muratura al mondo. Commissionato dall’Accademia Olimpica al Palladio nel 1580, il teatro è ispirato ai modelli dell’arte classica romana, e ai teatri descritti da Vitruvio.
L’architetto non riuscì a vedere l’opera completata, e i lavori furono terminati nel 1583 dal figlio Silla. La prima opera messa in scena è stata l’Edipo Re, di Sofocle nel 1585. Il teatro conta circa 400 posti e tutt’ora si tengono rassegne musicali e teatrali come il ciclo di “Spettacoli classici” le “Settimane musicali al Teatro Olimpico”, i Festival “Vicenza Jazz” e altre opere.
Per informazioni su costi e orari: www.teatrolimpicovicenza.it
Palazzo Chiericati
In Piazza Matteotti non potete non notare anche un altro capolavoro del Palladio: Palazzo Chiericati. Nel 1550 Girolamo Chiericati commissiona a Andrea Palladio la progettazione di questo palazzo, che doveva servire come residenza nobiliare della famiglia Chiericati. Il Palazzo sorgeva dove all’epoca vi era l’approdo fluviale della città, in prossimità del punto di confluenza tra i fiumi Bacchiglione e Retrone. La costruzione è iniziata nel 1551, e si è interrotta nel 1557, anno di morte di Girolamo Chiericati. Il Palazzo, così, verrà completato solo nel XVII secolo.
Il Comune di Vicenza ha deciso di acquistare il Palazzo nell’Ottocento e di adibirlo a Museo Civico. Il Museo ora detiene una collezione di opere che va dal Duecento agli anni 2000. Notevole la raccolta di Pale d’altare di eccezionali artisti come: Bartolomeo Montagna, e, Cima da Conegliano; qui inoltre si trovano capolavori di Paolo Veronese (Madonna e santi), Tintoretto, Luca Giordano, Tiepolo (tra le sue opere, L’Immacolata Concezione) e una serie di disegni di Palladio.
Parco Querini
Un bellissimo Parco, un polmone verde nel centro della città. Il Parco è circondato per due lati dalle sponde del fiume Bacchiglione, e per il terzo lato da una linea di cinta muraria.
Al centro del Parco un maestoso viale alberato fiancheggiato da statue di soggetto classico, che vi porta fino ad un isolotto dove svetta un tempietto circondato da un stagno.
Il parco è spesso meta di famiglie con bambini, che possono godere dell’ampio verde per correre e giocare. Non mancano gli amanti della corsa, come me, che sfruttano questo verde per allenarsi in questo bellissimo ambiente.
Ingresso libero.
Altri siti da vedere a Vicenza
Tempio di San Lorenzo
Il Tempio ha origini molto antiche, si pensa addirittura del 1280. Capolavoro romanico-gotico costituito dai frati francescani. Durante il periodo napoleonico fu occupato dalle truppe francesi.
Duomo di Vicenza e i resti dell’epoca romana
La Cattedrale di Santa Maria Annunciata è di origine paleocristiana. Andrea Palladio ne progettò la cupola e la Cappella Almerico. Negli spazi sotterranei è visibile un’area archeologica dall’epoca romana fino all’età medioevale.
Davanti al Duomo è visitabile anche il bellissimo Criptoportico romano parte di una ricca casa urbana di Vicenza di epoca romana I sec. d.C., che rappresenta uno dei pochi esempi superstiti in tutta l’Italia Settentrionale per questo tipo di ambiente sotterraneo.
Vista di Vicenza dall’alto e il Santuario della Madonna di Monte Berico
Santuario della Madonna di Monte Berico è raggiungibile a piedi o con l’autobus dal centro di Vicenza.
Il Santuario è sorto attorno al 1428 negli anni della peste, dopo due apparizioni della Vergine Maria. Nel corso degli anni il Santuario è stato modificato diverse volte, ed è ora custodito dai Servi di Maria. All’interno si possono ammirare diverse opere di artisti noti come: Bartolomeo Montagna, Paolo Veronese, Alessandro Maganza.
Spostandosi nell’area davanti il Santuario è possibile godere di una magnifica vista su Vicenza.
Altre informazioni
Per informazioni su biglietti e gli orari dei siti vi consiglio di consultare l’Ufficio del Turismo di Vicenza. Solitamente i musei e i siti di interesse a Vicenza sono chiusi al Lunedì.
È disponibile anche la possibilità di acquistare il Biglietto Unico – Museum Card che comprende l’entrata a diversi siti e attrazioni. www.vicenzae.org.
Qui a Vicenza noi abbiamo partecipato anche alla bellissima esperienza della “Cena al buio“. Una cena alla (ri)-scoperta dei cinque sensi.
Praticamente la conosco a memoria…merito della vicina di casa che ci ha vissuto e lavorato per anni e ogni volta me la racconta da capo come se la raccontasse ad uno sconosciuto 😀 😀 😀 Ora finalmente ho dato un’immagine concreta ai suoi racconti 😉 E che bella che è!
Pensa che proprio stasera sono stata a cena con un’amica di ritorno proprio da Vicenza per la fiera dell’oreficeria. Mi ha parlato benissimo della città, di quanto sia bella e a misura d’uomo, delle opere del Palladio tra le quali lo splendido teatro. Credo proprio che un giretto da quelle parti dovrò farmelo prima o poi. Tra te e lei mi avete molto incuriosito
Ho sempre sentito parlare bene di questa città, il Palladio immagino quanto stupendo sia! Mi piacerebbe proprio visitare per qualche giorno la città.
Ciao 🙂 mi è piaciuto molto il tuo articolo sulla città di Vicenza. Ho avuto la netta sensazione di immergermi nella sua bellezza e nei capolavori del Palladio, come la Basilica.
Maria Domenica
Bell’articolo su questa città, io non ci sono mai stata ma ho sentito dire che è carina.
Vicenza una città che non avevo mai preso in considerazione ma tu mi hai fatto scoprire che ci sono davvero tante cose da vedere
Sono stata a Vicenza solo una volta e per di più di corsa! Con tutte le cose che ci sono da vedere dovrò assolutamente tornarci con più calma 🙂
ho vissuto un periodo molto importante della mia vita a nord di vicenza, e il Palladio mi ha conquistata completamente
Complimenti per l’articolo, pur conoscendo Vicenza ed essendoci stata diverse volte (anche “grazie” al suo eccellente ospedale..), mi rendo conto che non ho mai letto nulla sulla città del Palladio, non mi sono mai documentata su cosa fare e cosa vedere, sono sempre andata a caso scoprendo, comunque, i suoi angoli bellissimi.
Da buona vicentina, abitando ora in Australia, mi è venuto spontaneo cliccare su questo articolo, così per rivedere i miei posti! Compliementi Martina per il bellissimo post, molto chiaro e scorrevole, si legge con piacere, oltre che essere preciso nelle informazioni.
Non ci siamo mai stati a Vicenza, potremmo organizzare un weekend da quelle parti prossimamente….. grazie per le utili info
Grazie per le indicazioni. Un po’ me ne dovrei vergognare ma non sono mai stato a Vicenza pur vivendo a nordest, magari con la tua piccola guida posso rimediare!
Vicenza è Palladio, e quindi è eleganza e raffinatezza! Che splendida città!
Non avevo idea che Vicenza fosse una città così bella ed importante. Grazie per avermela fatta scoprire!
Io mi regalerei una passeggiata e tanto relax nei Giardini Salvi
Complimenti! E’ un bell’articolo pieno di informazioni interessanti.
Non conosco Vicenza ma il tuo articolo mi ha incuriosito, magari seguirò i tuoi consigli in una eventuale gita autunnale in questa città!
Magnifica architettura, scorci stupendi: non immaginavo che Vicenza fosse così bella!
Che bello rivedere attraverso i tuoi occhi la città dove sono nata e cresciuta. Complimenti Martina, mi sono emozionata rileggendo di tutti i luoghi della mia infanzia ed adolescenza, ora vivo a Nizza ma devo dire che provo un grande amore per Vicenza, nonostante sia un città piccolina é davvero romantica.
Vicenza è proprio tra le città che vorrei visitare nei prossimi mesi perciò le tue informazioni mi saranno utilissime per organizzare la visita. Mi piacerebbe anche girare i dintorni ma se arrivo in treno non credo sia fattibile.
Non avevo idea che Vicenza racchiudesse tutte queste meraviglie! Grazie per quesraquesta bella scoperta!
Vicenza è nel mio cuore e la amo per molti motivi. andavo ogni anno a fare degli stage di danza, ricordo ancora le notti a fare gli scemi in piazza dei signori 😀 è una città meravigliosa!
Mi hai stupita, non sono mai stata a Vicenza e non pensavo fosse così bella e interessante. Aggiunta alla mia whish list italiana 😀
Mi sono ripromessa di visitare di più la nostra bella Italia e Vicenza è sulla lista delle città che vorrei visitare presto. Seguirò i tuoi consigli!
Non sono mai stata a Vicenza (o forse ci sono andata da piccola, dovrei riguardare gli album di foto), ma vedo che mi sto perdendo qualcosa di molto bello ed interessante! Quasi quasi programmo una gita uno dei prossimi weekend!
Di Vicenza conservo un bel ricordo, anche se la visitai in una giornata nuvolosa e le mie foto di allora non le rendono giustizia! Il Teatro Olimpico mi era piaciuto moltissimo!
Considerando quanto amavo il Palladio quando ero al liceo e considerando che mi ha fatto guadagnare un paio di A++ nelle interrogazioni di storia dell’arte, credo che sia davvero indecente il fatto che io ancora non sia stata a Vicenza. Devo rimediare presto”
Una delle città italiane bellissime e poco conosciute e pubblicizzate purtroppo. Ci ho portato i miei alunni in gita qualche anno fa.
Mai stata a Vicenza. Il Veneto lo conosco bene ma a Vicenza mai stata. Grazie per questo post, sarà una delle mie prossime mete =)
Ho in programma una visita alla città per Natale…ormai manco da troppi anni (visita d’obbligo al Teatro alle scuole elementari :-D) ma ricordo mi avesse colpito molto! Hai qualche suggerimento per pernottare e per mangiare?
Sembra una città davvero interessante. Vado a Vicenza ogni anno per lavoro, ma i ritmi sono talmente serrati che non riesco mai a farci un giro.
Una delle cose che mi piacerebbe fare in futuro è ripercorrere le tappe del viaggio in Italia di Goethe con i suoi diari in mano. Quindi Vicenza sarebbe proprio da includere. Grazie di tutte le dritte per esplorare la città.
E proprio vero che non si smette mai di imparare, prima di leggere questo tuo post, non avevo idea che Vicenza fosse la patria del Palladio e tanto meno che fosse così bella! Di certo la prossima volta che andrò in visita parentale la metterò nelle tappe obbligate! Grazie di cuore!
Che meraviglia Vicenza! Ci sono stata per qualche mostra e l’ho sempre vista di sfuggita ma dopo questo post mi hai invogliato a fare un giro più approfondito della città, soprattutto per i suoi super punti panoramici, wow!!
NOn avrei mai considerato Vicenza una città cos’ interessante…perdonami. Ora è tra le città da visitare. Grazie
ma non sapevo mica che a Vicenza ci fossero tutte queste belle cose da vedere! i sono anche passata, a saperlo mi fermavo a fare un giro, mannaggia!!
Sono stata a Vicenza recentemente e sono rimasta a bocca aperta! Non la credevo così bella!
Splendida. Vicenza è nel mio elenco personale di città italiane da vedere, eppure non ci vado mai! Devo rimediare, mi incuriosisce troppo.
Sono stata a Vicenza per la mostra di Van Gogh ma avevo poco tempo che non sono riuscita a visitarla. Devo tornare con il tuo articolo alla mano e seguire i tuoi consigli!
Vicenza sarà una delle mie prossime mete primaverili: l’ho visitata velocemente una quindicina di anni fa grazie ad una visita guidata al Teatro Olimpico (che meraviglia) e abbinata alla vicina Padova. Quindi prova a immaginare quanto ho visto!
Magari ti chiamo e ci vediamo per un caffè 🙂
Palladio è una costante per chi, come me, ha fatto architettura, ma ahimè qui non sono mai stata! Grazie per questa infarinatura 🙂
Non sono mai stata a Vicenza, ma a vedere dalle foto è una bellissima cittadina, spero di visitarla presto, nel frattempo ho preso nota dei tuoi consigli
Alessandra