Hoi An si trova nel Vietnam centrale circa 30 km a sud di Da Nang, una delle principali città della regione. È situata lungo la costa del Mar Cinese Meridionale, vicino alla foce del fiume Thu Bon. Hoi An era un tempo uno dei più fiorenti porti del Sud-Est Asiatico. Cinesi, e giapponesi ebbero un ruolo importante nello sviluppo di questa città portuale e di questo passato Hoi An porta ancora diverse tracce. Per questo la lista di cosa vedere a Hoi An non è molto lunga dato che la cittadina va vissuta, soprattutto nella sua zona del centro storico o città vecchia.
Durante il nostro viaggio in Vietnam, abbiamo deciso di inserire due notti, in questa splendida città, subito dopo il nostro soggiorno a Hue, e prima di partire per Ho Chi Minh.
Vi consiglio di soggiornare due giorni in questa città vietnamita che vi saprà conquistare soprattutto tra le stradine della sua città vecchia. Attenzione, Hoi An è una città che non piace tutti: sembra così carina, così piena di luci e tipiche lanterne, che sembra quasi costruita. Noi ci siamo stati per due notte e ci è piaciuta molto, anche se bisogna dire che sta diventando sempre più turistica e sta perdendo parte della sua autenticità.

Cosa vedere a Hoi An in Due giorni
Cosa vedere a Hoi An durante il vostro soggiorno in questa splendida cittadina? Sicuramente il punto di partenza è il suo famoso centro storico (o città vecchia). Il centro storico di Hoi An con le sue stradine lastricate, le antiche case in legno, i templi e le lanterne colorate che creano un’atmosfera unica è stato dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La città è anche rinomata per la sua cucina, i sarti artigianali e le spiagge vicine come An Bang e Cua Dai.
Il centro storico è tutto racchiuso in una serie di piccole vie, dove la parola d’ordine è perdersi: negozi, pagode, ristorantini, e antiche case di mercanti. Simbolo della città vecchia è sicuramente il ponte Giapponese, che attraversa il torrente, che si immette nel fiume della città, fiume che, un tempo, divideva il quartiere dei giapponesi, da quello dei cinesi.

Il centro storico della città è caratterizzato non solo da negozi e ristoranti ma anche da diversi siti e attrazioni come case antiche, musei, templi, sale delle riunioni. Dovete acquistare il biglietto se volete visitare le attrazioni della città.
Il biglietto che potete comprare all’ufficio del turismo, è un biglietto cumulativo che permette di visitare 5 siti a scelta su circa 20 attrazioni disponibili. All’ufficio del turismo vi forniranno una mappa, delle informazioni e dei consigli su cosa visitare. Costo del biglietto: 120,000 VND.
Itinerario nella città vecchia di Hoi An
I siti che più mi sono piaciuti, perché rendono la città un posto davvero affascinante, sono le antiche case dei mercanti cinesi. Quindi, se mi chiedete cosa vedere a Hoi An di sicuro vi suggerisco di fare visita a queste antiche abitazioni. Cinesi e giapponesi si dividevano questa città portuale, fino a quando un decreto emesso agli inizi del 1600 limitò le attività marittime giapponesi, lasciando sempre più spazio alla comunità cinese, e facendo, così, estinguere quella giapponese.
Le case costruite qui dai mercanti cinesi, ricordano molto le vecchie dimore di Kyoto, sono delle “case-corridoio”, con travi in legno e un ordine ben preciso delle stanze.


Tra queste case, vi consiglio di visitare la casa di Tan Ky. Come molte abitazioni della città anche questa è una “casa corridoio”, qui la sequenza e l’ordine delle stanze è molto importante: prima c’è il negozio, poi la zona giorno, il cortile aperto, la zona notte e la cucina.
Molto bella anche la casa Phung Hung, nella quale sono vissuti otto generazioni della stessa famiglia vietnamita. Molte di queste case, purtroppo, sono state spesso oggetto di allagamenti durante le numerose alluvioni che hanno interessato la città di Hoi An, con l’acqua alluvionale che è arrivata anche a 2metri.
Tra gli altri siti inclusi vi consiglio la Sala Cantonese delle riunioni e anche la Sala Cinese. La Sala cinese delle riunioni, in particolare, ospita il bellissimo Tempio Fujian o Phuoc Kien.
Inoltre, se volete osservare uno spaccato di quotidianità vietnamita senza la confusione dei turisti, vi consiglio di fare un giro per la città all’alba. Sarà dura alzarsi presto, ma vi si aprirà una vera finestra sulle abitudini degli abitanti, che si preparano per un’altra giornata.
Cosa fare nella città delle lanterne
Tra le cose da fare a Hoi An, oltre a perdersi tra le sue vie, c’è sicuramente lo shopping.
Numerosi negozi e laboratori in città offrono la possibilità di portarsi a casa articoli fatti a mano: dagli abiti alle scarpe, dalle borse alle giacche in pelle. Sono tutti molto disponibili a confezionarvi articoli su misura in tempi record.
Oltre a questo la città offre numerosi oggetti d’artigianato locale, dalle famose lanterne simbolo della città a oggetti di gallerie d’arte.
Se, avete la fortuna, di capitare in città durante un giorno di luna piena, potrete partecipare al Festival delle Lanterne. Una bellissima tradizione cittadina, vuole che nelle notti di luna piena la città venga illuminata solo dalle lanterne.


A Hoi An è possibile fare anche lezioni di cucina. Se volete imparare a cucinare qualche piatto vietnamita vi consiglio di iscrivervi ad alcune di queste lezioni: sono davvero molto divertenti oltre che interessanti. Numerosi hotel e ristoranti ne offrono la possibilità, durante le vostre camminate lungo le vie della città troverete diversi posti offrire questo servizio! Non solo ci sono anche lezioni per imparare a fare le famose lanterne o altri prodotti tipici.

Hoi An, inoltre, non è solo la Città vecchia, ma ha molto da offrire anche in termini di bellissimi paesaggi e campagne nelle zone circostanti. Quando ci siamo stati noi a dicembre il tempo non è sempre stato clemente, ma la zona si presta davvero molto bene per noleggiare una bici e andare alla scoperta delle bellezze vicine.
Numerose agenzie e hotel organizzano anche bus che vi potranno portare a presso le vicine spiagge, per giornate all’insegna di sole, mare e relax.
My Son Sanctuary
Il My Son Sanctuary è un complesso di antichi templi indù situato a circa 40 km a sud-ovest di Hoi An che si raggiunge con un viaggio in auto di circa un’ora o un’ora e mezza. Questo sito, patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1999, è uno dei più importanti complessi archeologici del sud-est asiatico e una testimonianza della civiltà Champa, che prosperò tra il IV e il XIII secolo.
I templi furono costruiti dai re del regno Champa e dedicati al culto del dio Shiva, una delle principali divinità della tradizione indù. Il complesso serviva come centro religioso e luogo di sepoltura per i sovrani. I templi sono costruiti principalmente in mattoni rossi, assemblati senza malta (la tecnica esatta rimane ancora un mistero).
Altre informazioni
Dove dormire a Hoi An: Ad Hoi An noi abbiamo dormito in un hotel molto bello, con spa, proprio vicino alla centro storico. L’area della Città Vecchia e quella appena fuori sono dove consiglio di soggiornare. Il nostro hotel era Green Heaven Hotel Resort&Spa, sempre prenotato tramite Booking.
Come arrivare a Hoi An: Noi siamo arrivati a Hoi An con un auto privata da Hue. Non ho prenotato l’auto tramite l’hotel, ma il trasferimento privato l’ho prenotato tramite un’agenzia di Hue, che si trovava vicino al nostro hotel ed era molto conveniente.
Hue e Hoi An sono ben collegate anche da diverse linee di autobus: per orari e linee vi consiglio di consultare le agenzie una volta in loco che sono sempre aggiornate. In alternativa, potete acquistare biglietti autobus tra le principali città del Vietnam nel sito 12GoAsia. Il viaggio Hoi An – Hue in autobus dura circa 3 ore\3 ore e mezza. L’aeroporto più vicino è quello di Da Nang che sorge a circa 45 minuti.
Internet: Se vuoi essere sicuro di avere sempre internet con te puoi pensare di prendere una eSim prima di partire. Io utilizzo servizio e-sim Holafly, facile da installare e affidabile. Con questo link puoi avere anche un 5% di sconto.
Se volete scoprire il nostro itinerario in Vietnam completo di costi vi consiglio gli altri articoli:
Una delle mete che più ho apprezzato in Vietnam. L’atmosfera che si respira in questa città è incredibile, in modo particolare al calare del sole quando migliaia di lanterne illuminano i vicoli e il lungofiume. Complimenti per le foto, sono bellissime
Non mi ha mai attirato molto il Vietnam, sarò sincera. Ma prima o poi credo che dovrò farci una capatina. Mi intriga molto lo scenario delle lanterne, lo trovo molto romantico. Complimenti per le foto
Che meraviglia! Il Vietnam mi ha sempre affascinata, e traggo spunto da questo articolo e dall’altro itinerario e costi per iniziare a programmare una prossima visita. E’ fattibile in camper?
Hoi An è nella mia bucket list diposti da visitare almeno una volta nella vita; sono attirata dai colori della città e dalle lanterne, anche se pensavo ci fosse un solo festival all’anno e non che venissero accese ogni giorno di luna piena, bellissima tradizione per ravvivare la città la notte tra l’altro.
Amo i paesi asiatici, vedo spesso film che descrivono bene usi e costumi, alcuni affascinati altri curiosi come hai ben descritto tu nell’articolo. Bello il ponte tra le due nazioni e il festival
L’ho già detto un milione di volte, voglio andare in Vietnam!! Poi, se continuo a leggere i tuoi articoli… mi provochi tantissimo! Potresti convincere tu mio marito, per favore?!
Che spettacolo…
Mi hai incuriosito molto con la descrizione di questa città, sembra proprio nelle mie corde! I viottoli, le case in legno e poi il festival delle lanterne… deciso, è nella bucket list!
Sia il ponte sia le case dei mercanti sono davvero belle. Sono felice che l’artigianato sia ancora diffuso, io comprerei tantissimi oggetti, prime su tutte le lanterne.
Adoro le lanterne: sono suggestive e romantiche!! Non conosco molto bene queste zone ma credo che prima o poi una visitina meriti la pena! 🙂
Mia figlia adora le lanterne. Quindi credo che dovrò farle provare l’emozione di questo posto. Lo inserisco in lista destinazioni da vedere. Se va bene potremmo esserci già nel 2020. Grazie per le preziose informazioni
Questa città ha davvero una fama incredibile. Le sue lanterne sono conosciute ovunque e credo debba essere tappa obbligatoria in un viaggio in Vietnam. Noto però per la prima volta che non bisogna esagerare con i giorni perché potrebbe risultare troppo costruita. Buono a sapersi per non caricare troppo le proprie aspettative. Grazie!
ps. non sapevo della conformazione delle case. Il cortile aperto in mezzo alle zone giorno e notte è davvero particolare!
Mi piacerebbe assistere al Festival delle Lanterne. Ma approfitterei anche di una passeggiata all’alba come consigli tu: amo girare i luoghi al mattino, quando la città è mezza addormentata.
Avevo sentito parlare della citta’ delle lanterne ed ero molto curiosa di leggere il tuo racconto: sembra un luogo uscito da una favola, deve essere bellissimo poterlo vedere illuminato solo dalle lanterne con la luna piena. Consigli utili e preziosi per chi vuole scoprire questa citta’.
Sembra una città meravigliosa Hoi Han e sono rimasta molto rapita dai colori delle lanterne!
Hoi Han sembra una città molto affascinante, e quanto deve essere suggestiva illuminata solo dalle lanterne! *_*
Grazie per questo interessante articolo!
Mi affascinano un sacco le antiche case dei mercanti cinesi!
Bellissimo questo viaggio che mi hai fatto fare attraverso questo tuo articolo. Penso che posti del genere abbiano sempre un qualcosa di misterioso da raccontare…
Ci vado tra un mese! Sono troppo contenta e le tue foto+racconto mi fanno salire ancora di più lo hype!
Sogno tantissimo leggendo i tuoi articoli! In questo periodo l’oriente è una zona che mi attrae particolarmente. Le lanterne che meraviglia poi
Hoi An è davvero un gioiellino, anche noi abbiamo trascorso qui due giorni, provando anche a spingergi fino alle vicine spiagge per rilassarci un po’! Poi va beh noi siamo particolarmente legati a questa città perchè qui che abbiamo deciso di aprire il nostro blog di viaggi, quindi per noi è doppiamente magica 🙂 Tra l’altro ora che mi ci fai pensare qui abbiamo provato per la prma volta lo street food vietnamita, che bontà!
che belle tutte queste lanterne e chissà che magia le notti di luna piena!